RedazioneSalisburgo – Real Sociedad: pagelle Salisburgo della Redazione Fantapazz
Schlager A. – 6
Incolpevole sui gol spagnoli. Nessun particolare intervento da registrare durante la gara.
Dedic – 6.5
L’ultimo a mollare dei suoi. Attento dietro e propositivo davanti con sovrapposizione puntuali e giocate mai banali.
Terzic – 6
L’ex Fiorentina si vede poco al cross (che sarebbe potuta essere un’arma pericolosa). Quando attacca stringe il campo, mentre dietro limita i danni senza emergere troppo.
Baidoo – 5.75
Un po’ troppo irruento in alcuni interventi che denotano insicurezza dei propri mezzi contro la tecnica degli avversari.
Pavlovic – 5.75
La sua prestazione è solida e attenta, ma è macchinoso nel correre dietro a Mendez in campo aperto in occasione dello 0-2. Spreca una buona opportunità sul suo sinistro per riaprire il match nella ripresa.
Solet – 5
Ingannato da Oyarzabal due volte in pochi minuti, la seconda è letale. Spesso fuori posizione, costringe i compagni a diagonali profonde. Graziato dall’arbitro, un direttore di gara più fiscale avrebbe estratto il rosso anziché il giallo.
Capaldo – 5.75
Non riesce a garantire geometrie alla squadra ma, anzi, si dimostra molto frettoloso nello scaricare il pallone.
Kjaergaard – 5.75
Corre dappertutto per il campo ma senza particolare criterio. Contrasta tutti senza però vincere duelli. Tocca tanti palloni ma ne ripulisce pochi. Sicuramente presente in partita, ma non emerge in nulla.
Bidstrup – 5.5
Nel primo tempo è uno dei pochi a non farsi emotivamente abbattere, rimanendo calmo e gestendo con concretezza il possesso palla. Scompare nella ripresa.
Gloukh – 5.5
Primo tempo da spettatore non pagante, viene saltato dai lanci della difesa e non lega i reparti. Migliora nella ripresa dove la manovra austriaca si alza di livello anche grazie a lui.
Gourna-Douath – 5.5
Troppe voragini lì nel mezzo che lui avrebbe dovuto quantomeno ostruire. Generalmente è più efficace nel lavoro sporco, ma il gol del 2-0 è il manifesto della sua partita sotto tono.
Forson – 5.25
Un paio di conclusioni fuori dallo stadio e poco altro. Ingresso in campo del tutto inconsistente.
Sucic – SV
E’ il giocatore più qualitativo della rosa insieme a Kierkegaard. Evidentemente non era al 100% della condizione.
Ratkov – 6.25
Il tacco volante che smarca Simic davanti a Remiro è da genio assoluto. Oltre a quello, tanto movimento senza palla che mette in apprensione la difesa spagnola.
Simic – 6.25
Offre una bella sponda per Konate a cui chiede la chiusura del triangolo così da segnare a porta vuota, senza essere accontentato. Prova a conquistarsi il rigore di astuzia ma Remiro è più furbo di lui. Viene servito poco, ma quando accade si dimostra pericoloso.
Konate K. – 5.5
L’egoismo che lo porta a non servire Simic a porta vuota è da matita blu. Non riesce a entrare in partita e, difatti, Struber lo toglie nell’intervallo.
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Remiro – 6
Nessun intervento degno di nota, ma si dimostra molto astuto a non commettere il fallo da rigore cercato da Simic.
Traore H. – 6.5
Tante diagonali difensive precise e provvidenziali, mai una spazzata fuori luogo e una forza fisica dominante.
Munoz – 6
Spinge poco in avanti perché sa bene che altrimenti lascerebbe troppo campo dietro di sé. Si limita al compitino, ma è quello che doveva fare.
Pacheco – 6
Subentra a Le Normand e si dimostra più attento di lui nelle letture, sebbene meno dominante sulle palle alte.
Zubeldia – 6
Nel primo tempo si fa scappare Simic un paio di volte, nella ripresa gli prende le misure e non lo lascia più respirare.
Le Normand – 5.5
Brutta partita per il colosso spagnolo che perde colpevolmente Konate e sbaglia qualche uscita palla al piede gratuita.
Elustondo – SV
Inserito per rinforzare la difesa nei minuti finali.
Barrenetxea – 7
Partita sontuosa per l’esterno sinistro che, a dire il vero, spazia su tutto il campo trovando sempre la posizione per incidere. Smista palloni con rapidità e precisione, va costantemente in raddoppio quando necessario e regala a Oyarzabal un cioccolatino da spingere in porta.
Mendez – 7
Sua la verticalizzazione che porta al vantaggio. Eccezionale il coast to coast con cui regala lo 0-2 alla sua squadra. Nel mezzo tante giocate di fino.
Kubo – 6.25
Qualche accelerazione pericolosa e un paio di cross insidiosi dove si dimostrano attenti i centrali austriaci. Comunque meno ispirato e protagonista rispetto al solito.
Zubimendi – 6.25
Nel primo tempo si vede poco, ma nel secondo sale in cattedra recuperando tantissimi palloni e interrompendo l’inerzia della gara in favore della squadra di casa.
Merino – 6
Pronti via e manda in porta Oyarzabal con un’imbucata perfetta. Man mano che la partita avanza perde di protagonismo e si limita a giocate semplici, lasciando ai compagni il peso di assumersi delle responsabilità in entrambe le fasi.
Turrientes – SV
Una manciata di minuti per lui.
Oyarzabal – 6.5
Alla seconda occasione trova un colpo di biliardo intelligentissimo che spiazza Schlager. Fallisce il colpo del K.O. ciabattando il cross perfetto di Barrenextea. Gioca più da regista offensivo che da riferimento in avanti, ma la partita non è negativa.
Ali-Cho – 6
Poche giocate capaci di far guadagnare tempi di gioco o spezzare il raddoppio, ma anche pochissimi palloni persi.
Fernandez C. – 6
Alguacil lo inserisce per far salire la squadra, e parzialmente ci riesce pur senza regalare sponde che potessero aprire a contropiedi letali.
