RedazioneSalernitana – Fiorentina: pagelle Salernitana della Redazione Fantapazz
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Ochoa – 6
Graziato da Nico Gonzalez in occasione del rinvio sbagliato. Molto reattivo sul rimpallo in area di rigore. Posiziona male la barriera sulla punizione di Biraghi.
Lovato – 6.5
Costringe Cabral a giocare sistematicamente spalle alla porta con una marcatura stretta a tutto campo ben eseguita.
Mazzocchi – 6.25
Carbura lentamente per entrare in partita, ma quando lo fa diventa un fattore, guadagnandosi anche il calcio di rigore.
Bradaric – 5.75
Nei primi 20 minuti è molto presente nella manovra offensiva, poi cala alla distanza mancando anche nei raddoppi in supporto di Pirola.
Pirola – 5.75
Viene attaccato alle spalle con estrema facilità dalle mezzali Viola, ma gestisce bene Ikoné e limita i danni su Dodò. Straordinario recupero su Jovic nel secondo tempo.
Daniliuc – 5.5
Sovrastato da Nico Gonzalez in occasione dell’1-1. Se la cava meglio nell’1 contro 1.
Gyomber – SV
Uscito per infortunio nel primo quarto d’ora.
Sambia – SV
Gioca appena un minuto di partita.
Coulibaly L. – 7.5
Assoluto dominatore a centrocampo della partita. Una prova atletica fuori scala a cui si aggiunge la splendida parabola a imboccare Mazzocchi in occasione del rigore.
Bohinen – 6
Riproposto in cabina di regia, fa girare la palla con ordine e disciplina ma anche con poco coraggio.
Kastanos – 6
Offre meno qualità di quanta se ne aspettasse il suo allenatore, ma più quantità rispetto al solito.
Vilhena – 5.75
Tocca veramente pochi palloni dal suo ingresso in campo. Molto confuso sulla posizione da ricoprire.
Maggiore – 5.5
Da trequartista non riesce a incidere. Tende ad arretrare il bacino d’azione dove però c’è enorme densità e alla fine pesta i piedi ai compagni.
Dia – 8.25
Si porta il pallone a casa con due gol individuali (egoista sul secondo) e realizzando un calcio di rigore. In partita, tuttavia, soffre molto la marcatura di Quarta. Non è un caso che risulti letale solo quando si sposta dalle parti di Igor.
Botheim – 6.5
Fa un grande lavoro di supporto alla manovra con intelligenza e qualità nella gestione del pallone. Lancia Dia nello spazio per il gol del 2-1.
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Salernitana – Fiorentina: pagelle Fiorentina della Redazione Fantapazz
Terracciano – 4.5
Indeciso sul primo gol, completamente fuori posizione sul secondo e travolge Mazzocchi con un’uscita fuori tempi concedendo il rigore del terzo gol.
Dodo – 7
Salta con estrema facilità la pressione della squadra di casa e accelera la manovra. Splendido l’assist per Nico Gonzalez.
Biraghi – 6
Mai in linea con la propria difesa, si fa saltare troppo facilmente sul secondo gol da Dia e perde Mazzocchi in occasione del rigore. Si riscatta con l’intelligente punizione per il 3-3 finale.
Ranieri – 6
Entra per dare maggior equilibrio alla difesa, e questo fa.
Martinez Lu. – 5.5
Stranamente impreciso nell’impostazione, ma dei difensori è quello che fa meno danni.
Igor – 4.25
In sofferenza per tutta la partita, perde Dia su entrambi i gol e sbaglia numerosi lanci in avanti.
Bonaventura – 6.5
Entra in campo e manda subito in porta Ikoné con un filtrante maestoso.
Ikone – 6.25
Apre gli spazi per le sovrapposizioni di Dodò e punta spesso Pirola riuscendo raramente a saltarlo. Sigla il gol del momentaneo 2-2.
Castrovilli – 5.75
Partita in ombra per il 10 Viola che fatica a trovare la giocata illuminante.
Duncan – 5.75
Entra per la mezz’ora finale ma lo si ricorda solo per gli interventi fallosi commessi.
Mandragora – 5.75
Troppo scolastico nell’impostare la manovra, risultando poco incisivo seppur non dannoso.
Barak – 5.5
Sbaglia diversi appoggi nel primo tempo dove fatica anche a trovare la posizione fra le linee. Nella ripresa migliora tecnicamente ma non tatticamente.
Sottil – SV
Entra nel finale senza regalare particolari squilli.
Gonzalez N. – 6
Segna il gol dell’1-1 con la specialità della casa saltando altissimo, ma sulla fascia si vede poco e spreca due opportunità calciando in curva.
Cabral – 5.75
Abbandonato dai compagni e servito sempre spalle alla porta. Si muove bene e aiuta la squadra, ma non riesce ad aggredire la porta.
Jovic – 5.5
Entra nel secondo tempo e, al contrario di Cabral, non riesce neanche a fare il lavoro di sponda. Spreca un ottimo contropiede.
