A Roma, tra il forse Si ed il forse No di CR7, si innesta la nuova telenovela che riguarderà Zaniolo.
L’attaccante giallorosso ha fatto filtrare da più parti la sua voglia di andare via oppure di ricevere una congrua proposta di rinnovo.
La società, dal suo canto, ha fatto trapelare un risposta ferma quanto dura allargando la prospettiva. Zaniolo, come Spinazzola e Cristante, ha il contratto in scadenza nel 2024 e sarà la società a gestire le tempistiche e le modalità della trattativa di rinnovo.
Ognuno sarà libero di prendere le decisioni che riterrà opportuno ma si spera si tenga conto della vicinanza avuta nei momenti difficili.
La sensazione che trapela è un senso di ingratitudine viste le pressioni che il giocatore sta attivando attraverso diversi canali.
L’entourage di Zaniolo non si è fatto scappare l’occasione di ricordare come fosse stato promesso per gennaio il rinnovo. È legittimo sperare in un adeguato riconoscimento della società che valuta un suo asset 60 milioni: cifra richiesta a Juventus e Milan che per prime di sono interessate a chiedere info.
La prospettiva di mercato
I bianconeri sembrano i più accreditati pretendenti anche se 60 milioni cash non è una soluzione proponibile. La Juventus, vista la non disponibilità ad accettare contropartite tecniche, starebbe cercando di incanalare la trattativa su un binario stile Chiesa. Prestito con diritto di riscatto fissato trasformabile in obbligo al determinarsi di determinate condizioni.
La necessità di Mourinho
Da parte di Mourinho non arrivano particolari richieste sulla soluzione da trovare, ma il suo veto è sulle tempistiche.
Il portoghese richiede che la questione rinnovo o cessione sia risolta definitivamente entro l’inizio del ritiro precampionato.