L’ambizione della Roma non è solo slogan. Il proprietario Dan Friedkin mantiene l’obiettivo Champions come punto di partenza, con la prospettiva di qualcosa in più. La società sta pianificando bonus speciali per la qualificazione europea e resta disponibile a sostenere investimenti mirati, nel rispetto del fair-play finanziario.
Un tema chiave è il mercato. A gennaio il club dovrà affrontare operazioni precise per accontentare Gasperini. Serve un rinforzo offensivo che affianchi Dovbyk e Ferguson. Tra i nomi caldi spicca Joshua Zirkzee, attaccante che non trova spazio al Manchester United. Potrebbe arrivare in prestito.
Nel frattempo, giocatori come Baldanzi, Pisilli o lo stesso Dovbyk sono sotto osservazione e potrebbero partire.
Un altro cambiamento in atto riguarda Lorenzo Pellegrini. Dopo vari problemi fisici, ha svolto lavoro extra in allenamento per ritornare al top. Il suo ruolo sta evolvendo: Gasperini lo vede più come centrocampista che come trequartista. Mediano, mezzala, insomma una posizione con più equilibrio e meno responsabilità offensive dirette.
Sul fronte infrastrutturale, la Roma accelera sul progetto dello stadio. Le aree pubbliche sono al vaglio, come Pietralata e altre zone della città. Il tentativo è quello di presentare il progetto definitivo entro i prossimi mesi, con apertura possibile nel 2026-2027. Il nuovo impianto dovrebbe avere circa 62.000 posti e caratteristiche ecosostenibili.
Non mancano le sfide. Il bilancio è ancora sotto pressione, e Friedkin deve bilanciare investimenti sportivi, infrastrutturali e rispetto dei vincoli economici europei. Ma dentro Trigoria c’è fiducia: la squadra ha già mostrato solidità, idee e personalità. È un gruppo pronto a crescere, non soltanto a competere.