Oggi parte il ritiro imposto alla squadra da Ancelotti in cui dovrebbero essere individuate le cause del brutto periodo dei partenopei, ma ADL si guarda intorno in quanto la condizione del mister non è più quella di “intoccabile”.
Due banchi di prova per l’allenatore del Napoli: Udinese e Genk dovranno dare le risposte necessarie. De Laurentiis attende dal campo l’evidenza delle soluzioni trovate ed attuate dal mister durante il ritiro.
Se Udinese e Genk dovessero confermare “l’andazzo” nel gioco espresso potrebbe veramente arrivare un esonero se non fosse anticipato dalle dimissioni.
Per non farsi trovare impreparato, il numero 1 partenopeo ha iniziato ad alzare il telefono ed a scandagliare gli allenatori attualmente “liberi”.
Le alternative ad Ancelotti
Contattato Allegri che ha risposto con un secco no. L’ex Juventus starà a riposo fino a Giugno per poi valutare eventuali proposte e, in ogni caso, non accetterebbe ruoli da traghettatore. Il discorso potrebbe quindi riaprirsi nella prossima finestra di mercato.
Il secondo pescato in rubrica è Spalletti. L’allenatore, attualmente legato all’Inter, ha dato il suo benestare, ma come per il Milan c’è il problema economico. Il mister non vorrebbe rinunciare al suo attuale ingaggio da 6 milioni di euro ed in teoria ci sarebbe da convincere anche l’Inter a lasciarlo libero.
La terza alternativa, forse la più ben vista tra le tre sia dalla piazza sia dal bilancio, è Rino Gattuso. Il grintoso allenatore ex Milan sarebbe disposto anche al ruolo di traghettatore a cifre molto più abbordabili rispetto a Spalletti. Quest’ultima ipotesi, potrebbe essere quindi la più percorribile.
Da non sottovalutare il solito “mister X” di cui De Laurentiis, come al solito, non lascia trapelare il nome.