Pirlo, nel pregara infrasettimanale del 32° turno, non dovrà farsi distrarsi dal progetto del suo presidente e pensare solo al presente, ovvero alla qualificazione Champions.
Come sta la squadra dopo la gara di Bergamo? Ci saranno molte rotazioni domani?
“La squadra sta abbastanza bene, stiamo recuperando dalla gara di domenica perché abbiamo speso tanto. Fortunatamente abbiamo ancora un po’ di tempo per recuperare energie. Ho in testa rotazioni ma non ne cambierò molti”
Ci sono state tante situazioni dall’esterno: può distrarvi?
“No noi siamo proiettati sulla partita con il Parma che è importantissima. Sappiamo che non attraversano un bellissimo momento ma dobbiamo approcciarla nel migliore dei modi”.
Siete distratti dalla Super League?
“Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare, il presente è la qualificazione alla Champions League. Sta mattina è venuto anche il presidente per parlarci di questa progetto futuro ma noi dobbiamo pensare al presente”.
Domani giocherà Buffon? Come sta Dybala? Ronaldo?
“Sì ci saranno Ronaldo, Buffon e credo anche Dybala che ha bisogno di giocare per ritrovare condizione. Abbiamo fatto una partita difficile con l’Atalanta ma lui ha fatto una buona prestazione”.
Chiesa può recuperare per Firenze?
“Chiesa ha avuto un problema muscolare che valuteremo in questi giorni. Lui è importante ma sono mancati tanti giocatori nel corso della stagione, non ci sarà lui ma ci sarà un altro”.
Ha sentito Agnelli lontano? Cosa vi ha detto sta mattina?
“Non l’ho sentito lontano perché lo vediamo quasi tutti i giorni e si è sempre dimostrato vicino alla squadra, è sempre stato presente. Sta mattina ci ha spiegato cos’è questo progetto, non nei particolari ma a grandi linee. ma ci ha detto anche che la cosa più importante è continuare il nostro lavoro”.
I giocatori come hanno preso questo progetto?
“L’hanno recepita com’è giusta che venga recepita, è solo un progetto e devono stare tranquilli perché il calcio va avanti”.
A che punto è il percorso di crescita dei giovani?
“Purtroppo Fagioli, Dragusin e Di Pardo sono dovuti rimanere con l’Under 23 a causa di una positività. Felix Correia è qualche settimana che è con noi, è bravo nell’uno contro uno e tecnicamente quindi potrà tornarci utile nelle prossime settimane”.
La sua permanenza è legata ai risultati o pensa di aver accumulato crediti a sufficienza per restare anche il prossimo anno?
“Non penso a niente, penso solo a finire la stagione e portare la Juve nelle prime quattro vincere la Coppa Italia. Poi in base ai risultati c’è una società che decide”.
Se la Juve non fosse tra le 12 squadra presenti in Super League, la sua idea sarebbe diversa?
“Sono state fatte delle valutazioni, è un progetto iniziale e non sono io a dover parlare di questa cosa. Siamo fiduciosi perché abbiamo un presidente molto all’avanguardia che può spiegare meglio in cosa consiste ed è giusto che sia lui a farlo”.