La partita col Bologna è importante… “Non serve più guardarsi indietro ma avanti, pensare al Bologna, una gara difficile. Per fare bene contro il Bologna devi meritarlo, ti fa sudare”.
Elogio di Mihajlovic? “Abbiamo fatto un ottimo percorso e abbiamo alla fine del girone d’andata 18 punti in più rispetto all’anno scorso, la differenza c’è e stiamo cercando di limare la differenza. Le prime 7 del campionato sono molto forti”.
Cosa riacquista il Milan con Bennacer? “Sta meglio, è stato fuori parecchio tempo dopo un infortunio muscolare, se oggi farà tutto l’allenamento come ieri domani sarà convocato ma non credo che partirà dall’inizio. E’ un centrocampista completo. Ieri ottimo allenamento con tanti giocatori come non succedeva da tempo”
Come hai visto Ibrahimovic? “Determinato come sempre, dispiaciuto per aver preso la seconda ammonizione, ma carico e determinato”.
Suo ruolo psicologo o allenatore? “E’ sempre suddiviso tra quello sul campo e quello mentale, guardiamo al nostro lavoro e diamo il massimo domani”
Ibra nel derby? “Non è stato un bello spettacolo ma certe situazioni in campo possono succedere. Non è razzista e mettiamo un punto ora. La proprietà è sempre stato in prima linea per combattere le discriminazioni. Mettiamo un punto su questa storia”.
Bologna, Crotone e Spezia per svoltare l’annata? “Concentriamoci sulla gara, poi abbiamo due settimane pulite dove possiamo recuperare qualche giocatore. Abbiamo avuto diversi infortuni qualche covid, bisogna ritrovare compattezza in queste due settimane, ieri abbiamo fatto un bell’allenamento e finalmente ho qualche giocatore in più. Da qui alla fine mancano 19 partite e quindi non possono essere partite decisive”.
Cambiato il clima attorno al Milan? “A noi non è mai interessato quello che è successo all’esterno, noi siamo gli artefici delle nostre prestazioni e lo siamo stati quando nessuno credeva in noi, tranne il club che ci ha appoggiato. Non ci interessa cosa si dice all’esterno. Ibra ha bisogno di queste situazioni per trovare ancora più energie e forza, è tranquillo e motivato Ibra”.
Tomori come l’ha visto? “L’ho visto bene, ha giocato dopo due allenamenti, ha molta voglia di imparare, si è presentato bene sia dal punto di vista mentale che tecnico”.
Diaz come sta? “Ha avuto un fastidio muscolare che lo rivalutiamo la settimana prossima, ne abbiamo bisogno perché tra tre settimane cominceremo a rigiocare anche in Europa League. Il prima possibile spero di avere tutta la rosa a disposizione”.
Ha individuato l’11 titolare? “Nel calcio le gerarchie possono cambiare e dipendono come stanno i giocatori. Anche nelle partite in cui mancavano tanti giocatori abbiamo fatto bene, vuol dire che abbiamo costruito qualcosa di importante”.
Quanto starà fuori Kjaer? “Spero per poco. E’ un giocatore importante però se siamo primi è perché abbiamo fatto bene anche con tante assenze. Nelle prossime settimane ci saranno tante partite, quindi avrò bisogno di tutti i giocatori”.
Cosa direbbe ad un tifoso per tranquillizzarlo dopo le due sconfitte di fila? “La squadra c’è e abbiamo le qualità per continuare così. Gli avversari ci sono e quindi dobbiamo continuare a lavorare. Arrivare in Champions non sarà facile, ma abbiamo le qualità per raggiungere questo obiettivo”.
Come stanno Rebic e Mandzukic? “Quando sei in casa, puoi lavorare ma farlo in campo è diverso. Rebic sta migliorando e farà bene nelle prossime partite. Mandzukic ha avuto questo problema alla caviglia, ieri si è allenato e stava meglio. Se anche oggi lavorerà in gruppo allora domani potrà essere convocato”.