Parma – Roma: pagelle Parma della Redazione Fantapazz
Sepe – 6.5
Debolmente impensierito, si fa trovare pronto e sicuro in uscita, smorzando sul nascere le pericolosità avversarie.
Bani – 7
Funziona bene il tandem con Osorio nell’arginare la fisicità dell’attaccante bosniaco. Compatto e ostico in marcatura, marca Dzeko come un mastino non concedendogli mai lo spazio per girarsi con la faccia rivolta verso la porta presidiata da Sepe. Partita perfetta!
Osorio – 7
Il difensore venezuelano è insormontabile: non viene mai impensierito dalle sortite avversarie. Chiude stoicamente tutte le linee di passaggio ergendo, letteralmente, un muro tra la sua porta ed il resto del manto erboso. Impressionante!
Pezzella Gi. – 6.5
Si illumina ad inizio ripresa penetrando la difesa della Roma e confezionando un assist perfetto per Mihaila, non finalizzato. Nella restante parte del match difende con i denti la sua zona di campo, non lasciando spazi agli avversari. Commette un errore di distrazione che, per sua fortuna, viene gestito bene dai compagni di reparto.
Conti – 5.5
In affanno su Spinazzola, non riesce mai a bloccare le sue sortite. I principali pericoli della Roma nascono dalla sua fascia.
Laurini – SV
SV
Brugman – 7
Partita impeccabile in chiusura: trova sempre il tempo giusto in entrata e supporta costantemente sia il terzino che il centrale difensivo dietro di lui. Si abbassa in impostazione tra i due centrali, servendo palle perfette per i compagni. La lettura del ruolo è letteralmente perfetta: è il pilastro del centrocampo parmense.
Hernani – 6.5
Qualche sbavatura ad inizio gara, ma pian piano prende le misure alle incursioni avversarie. Glaciale dal dischetto, spiazza Lopez portando la sua squadra sul doppio vantaggio.
Kurtic – 6.5
Elude la pressione avversaria con giocate estrose. Puntuale e pulito in fase di pressing.
Grassi – 6
Subentra nella ripresa e contribuisce nell’amministrazione del doppio vantaggio.
Mihaila – 7
Il giovane attaccante romeno gioca con sfrontatezza, bruciando gli avversari in campo aperto. Vince sempre il duello, facendo passare agli avversari momenti di panico. Si sta conquistando il posto da titolare a suon di gol e di prestazioni sublimi.
Pelle – 7
Veste i panni da direttore d’orchestra: guida i movimenti agli esterni, chiede ai centrocampisti ed ai difensori di cercarlo “sulla figura”, in modo da poter far salire il baricentro del Parma. Fa tanto movimento, creando pertugi da sfruttare per gli esterni crociati. Arguto nello sfruttare il suo fisico al fine di creare il rigore del doppio vantaggio. Leader!
Man – 6.5
Esalta il suo scatto fulmineo in occasione del gol iniziale: prende il tempo a Kumbulla portandosi sul fondo e mettendo dentro una palla deliziosa per il compagno di reparto.
Zirkzee – 5.5
Subentra nella ripresa, ma non ha modo di esprimersi. Tocca pochi palloni, correndo a vuoto.
Karamoh – SV
SV
Parma – Roma: pagelle Roma della Redazione Fantapazz
Pau Lopez – 6.5
Non può nulla su entrambi i gol avversari. Bravo nel chiudere lo specchio, ad una manciata di metri dalla linea di porta, a Mihaila ad inizio ripresa.
Spinazzola – 6.5
Il migliore in campo tra le fila giallorosse: spinge tanto sulla fascia azzardando il dribbling su Conti che spesso va a buon fine, mette in mezzo cross interessanti non finalizzati dai compagni. Le migliori occasioni nascono dalla zona di sua competenza!
Mancini G. – 6
Si mette in proprio nella prima frazione di gara, cercando Dzeko in profondità con palle sublimi. Tenta di opporsi alla rapidità degli esterni avversari talvolta riuscendoci. Un po’ disattento in occasione del rigore, pur non essendo il principale colpevole.
Bruno Peres – 5.5
Dà il suo apporto alla manovra offensiva nel primo tempo, nella ripresa appassisce come un vecchio mazzo di fiori, permettendo agli avversari di avanzare sulla sua fascia.
Reynolds – 5.5
Subentra nella ripresa, rimane nell’anonimato emergendo sporadicamente con qualche cross acerbo che si schianta sul muro del Parma.
Ibanez – 5
Quest’oggi ha una bella gatta da pelare: marcare un “armadio” come Pellè. Soffre la fisicità dell’esperto attaccante italiano e in occasione del rigore mette la gamba inutilmente, facendosi infinocchiare. Parte della sconfitta grava sulle sue spalle!
Kumbulla – 5
Il suo cervello è completamente sconnesso, non reagisce con tempismo alle incursioni dei giovani esterni del Parma. Perde il tempo nell’intervento su Man dando il via al gol d’apertura. Male!
Cristante – 5.5
Il suo ingresso in campo non cambia il ritmo della Roma. Non prende efficacemente in mano le redini del centrocampo giallorosso.
Pellegrini Lo. – 5
Dopo una conclusione finita abbondantemente sopra la traversa di Sepe non si ha più notizia del giovane centrocampista della Roma. Gioca a singhiozzi: prova il fraseggio con Villar, ma sbaglia semplici triangolazioni. All’ingresso in campo, nella ripresa, appare demoralizzato e nervoso andando a peggiorare ulteriormente la sua opaca prestazione.
Villar – 5
Troppo lento nel girare palla, permette agli avversari di riposizionarsi, vanificando il vantaggio acquisito dai compagni. Perde una quantità impressionante di palloni in mezzo al campo e in fase difensiva fa più acqua di uno scolapasta.
Diawara – SV
SV
Perez C. – 6.5
Il suo ingresso nella ripresa dà nuova linfa alle offensive dei “capitolini”. Quando prende palla si accentra a gran velocità, scardinando la trincea avversaria, pur non riuscendo a lasciare la sua orma nel match.
Dzeko – 5
E’ costretto a fronteggiare due titani che non gli permettono neanche di respirare, infatti viene facilmente anticipato. Nel finale, brucia una nitida occasione spedendo la palla in tribuna ad un passo dalla porta avversaria. Ci si aspettava una prestazione degna della sua caratura al ritorno da titolare.
Pedro – 5
Fa tanto movimento, ma crea solo caos. Tocca pochissimi palloni e quando lo fa centra in pieno gli avversari.
El Shaarawy – 5
Prestazione impalpabile per il faraone: dopo una buona occasione nei primi minuti di gara, tenta diverse volte il dribbling schiantandosi contro l’armata emiliana. Sciupa un’occasione creata da Dzeko dopo un orrore commesso da Pezzella e perde sistematicamente il possesso nella trequarti avversaria, innervosendo sia il tecnico che i compagni in campo.
Mayoral – SV
SV