RedazioneDopo la recente sfida contro il Bologna, che ha visto il Parma pagare un prezzo alto tra squalifiche e infortuni, la squadra guidata da Carlos Cuesta si prepara ad affrontare un avversario di grande spessore come il Milan di Massimiliano Allegri, tornando al Tardini per la seconda volta in pochi giorni. Le defezioni di Circati, Estevez e Ordonez complicano i piani, ma l’unità di gruppo rimane il mantra della vigilia.
In conferenza stampa, il tecnico ha sottolineato come, nonostante le difficoltà, il gruppo sia pronto a dare tutto in campo: determinazione, sacrificio e organizzazione restano i pilastri, con la formazione che sarà scelta anche in base alle caratteristiche di chi è a disposizione. Cuesta ha rimarcato l’importanza del collettivo, sia in fase difensiva sia al momento di attaccare una formazione organizzata e rapida come quella rossonera.
Dopo la sconfitta dell’ultimo turno, in casa crociata c’è voglia di rivalsa: “La squadra vuole reagire e dimostrare solidità. Le difficoltà fanno parte di un percorso, ma l’atteggiamento resta quello giusto”, ha dichiarato Cuesta. Nonostante le tante assenze, l’allenatore si affida alla profondità della rosa, senza escludere la possibilità di vedere in campo anche giovani promesse provenienti dalla Primavera.
Valeri torna disponibile tra i convocati, mentre l’assenza di Estevez potrebbe ridisegnare il centrocampo, con Bernabé pronto a prendersi nuove responsabilità. Sulla possibilità di schierare due difensori centrali mancini come Valenti e Ndiaye, Cuesta rassicura: “Non è una preoccupazione, conta la preparazione e l’affiatamento tra i giocatori”.
Nessun spazio, infine, per la ricerca di alibi: il tecnico crociato ha ribadito che ogni partita rappresenta un’opportunità, da affrontare col massimo impegno. Il confronto con il Milan sarà l’occasione per testare il carattere della squadra e rinnovare il rapporto con i tifosi, guardando con fiducia al futuro.
