Il Milan potrebbe aver scansato la procedura di esclusione dall’Europa League dell’UEFA.
Dall’ultimo aggiornamento del calendario delle udienze a Losanna non risulta essere in programma la risoluzione della controversia Milan-UEFA fino al 14 Agosto.
Se fino a tal data non sarà discusso, significa che la competizione sarà già ampiamente iniziata nelle fasi preliminari e di conseguenza vedendo impegnata la Roma. Nel caso di esclusione dei rosso neri, sarebbe dovuto essere il Torino ad affrontare i preliminari con la Roma qualificata alla fase a gironi.
Non è andata così.
Stessa sorte anche per il Manchester City cui era contestata la violazione di alcuni paletti del fair play con rischio di esclusione dalla Champions. Anche i Citizens non sono chiamati a comparire entro tale data e quindi potranno prendere parte regolarmente alla competizione di cui sono detentori.
L’accusa per il Milan
Il Milan era stato obbligato a raggiungere il pareggio di bilancio entro giugno 2021, senza dimenticare che era già stato sanzionato per il non rispetto dei paletti del fair play nel triennio 2015/17. La condanna era stata quella dell’esclusione dalle coppe prontamente rimossa in sede di ricorso e riformulata dall’UEFA.
A oggi la sentenza è ancora attesa e da questa dipenderà anche quella della successiva indagine. Infatti il Financial Control Body dell’UEFA aveva nuovamente deferito il club per il bilancio del triennio 2016/18.