Napoli - Milan: le pagelle di Fantapazz

Napoli – Milan: pagelle Napoli della Redazione Fantapazz

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Meret – 6.25

Riesce quasi ad evitare che la frustata di testa di Giroud gonfi la rete alle sue spalle. Nella ripresa evita la rete di Leao con una bella parata evitando che il pallo e si insacchi all’angolino.

Di Lorenzo – 6

Meglio in fase offensiva che dietro. Nonostante Leao non sia proprio in serata, il portoghese gli causa un’ammonizione e rischia di tanto in tanto sulle sovrapposizioni di Theo. Trova l’assist per Politano che riapre il match.

Ostigard – 6

Entra all’intervallo al posto di Rahmani in netta difficoltà su Giroud.

Olivera – 6

Entra all’intervallo al posto di Mario Rui. Si disimpegna senza problemi.

Mario Rui – 5.5

Entrambi i cross per Giroud arrivano dalla sua fascia. Garcia lo sostituisce all’intervallo.

Natan – 5

Primo tempo con troppi errori di lettura e qualche difficoltà nella costruzione da dietro. Nella ripresa trova le giuste contromisure ma è ingenuo (e forse troppo severo l’arbitro) in occasione del secondo giallo che lascia i suoi in inferiorità numerica negli ultimi minuti.

Rrahmani – 4.75

Pronti-via salva un gol dopo pochissimi minuti deviando un tiro a botta sicura di Giroud. Poi blackout totale con proprio il francese che lo anticipa su entrambi i gol con troppa facilità. Garcia corre ai ripari e il kosovaro non rientra in campo nella ripresa.

Zanoli – SV

Politano – 7

Ha già un’occasione nel primo tempo che spreca clamorosamente. Nella ripresa riapre da solo la partita con un gol frutto di una grandissima azione personale.

Lobotka – 6

Male nel primo tempo, molto meglio nella ripresa. Prestazione sufficiente.

Zielinski – 6

Non si vede molto nel primo tempo come un po’ tutto il Napoli. Nella ripresa meglio, si conquista la punizione che porta al 2-2.

Elmas – 5.25

Male. Tenta la giocata ma ha grosse difficoltà in fase di possesso con molte scelte sbagliate. Da il suo apporto pressando la retroguardia rossonera, troppo poco per meritare il rientro in campo dagli spogliatoi.

Anguissa – SV

Raspadori – 7

Non una grandissima serata ma la punizione perfetta che vale 1 punto pesante in una serata, almeno inizialmente, complicata per il Napoli merita di essere rivista.

Kvaratskhelia – 6.25

Ingaggia un bel duello con Calabria, uscendone nel primo tempo spesso perdente. Meglio nella ripresa in cui ha due occasioni per colpire, specie negli ultimi secondi in cui sfiora il clamoroso 3-2 ma trova la gran respinta di piede di Maignan.

Simeone – 6

Gran lavoro sporco. Al suo ingresso mette apprensione alla retroguardia rossonera.

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Maignan – 6

Nel primo tempo fa una bella uscita fuori area in anticipo su Politano. Sbaglia in occasione del 2-2, sulla punizione calciata magistralmente da Raspadori, posizionando male la barriera e prendendo gol sul suo palo. Si riscatta con la gran parata di piede all’ultimo secondo su Kvara che sarebbe potuta valere la beffa finale.

Calabria – 6.75

Ingaggia un duello memorabile con Kvara dal quale ne esce diverse volte vincitore soprattutto nel primo tempo. Assistman sul 2-0, nel recupero paga il grande dispendio fisico peccando in lucidità nel colpo di testa sul finire di partita che non centra lo specchio della porta e facendosi superare da Kvara in occasione della conclusione finale dello stesso georgiano.

Tomori – 6.5

Primo tempo quasi perfetto. Nella ripresa ha il suo da fare ma di fatto si disimpegna abbastanza bene.

Hernandez – 5.75

Ancora lontano dagli standard a cui ci abituato ma quanto meno non sprofonda. Bello il duello con Politano sulla fascia, fa vedere qualche sgroppata delle sue. Nella ripresa spreca un’ottima occasione lisciando prima il pallone e sbagliando sul proseguimento dell’azione un facile appoggio su Giroud che avrebbe riportato il Milan sopra di due gol. Qualche sbavatura in difesa, ha qualche responsabilità sul 2-1, ma sprazzi del vero Theo con personalità e grinta.

Pellegrino – 5

Esordio da incubo. Buttato nella mischia quasi a freddo dopo l’infortunio di Kalulu, esordisce con un passaggio all’attaccante del Napoli. Non migliora le cose, anzi, nella ripresa. Inspiegabile l’intervento su Politano che lo salta come un birillo e pesca il jolly riaprendo la partita. Sul finale del match è costretto anche lui a uscire per infortunio.

Kalulu – SV

La sua partita dura troppo poco. Dà forfait dopo qualche minuto per un infortunio muscolare. SV

Florenzi – SV

Pulisic – 6.75

Solita partita di sostanza e qualità dello statunitense che serve un cioccolatino a Giroud in occasione dell’1-0. Purtroppo, per il Milan, è costretto a terminare la sua partita all’intervallo per una contrattura.

Musah – 6.5

Corsa e copertura a servizio della squadra. A volte troppo irruento, ma sembra essere ovunque.

Reijnders – 6

Sulla valutazione pesa ancora la poca lucidità negli ultimi metri. L’olandese ha ancora una volta l’occasione di sbloccarsi ma come nelle precedenti occasioni fallisce l’appuntamento con il gol. Prestazione nel complesso sufficiente con, gol mancato a parte che nel computo complessivo pesa come un macigno (sarebbe valso il 3-0), poche sbavature.

Romero – 5.75

Entra all’intervallo per l’acciaccato Pulisic. Nella ripresa è uno dei pochi che cerca di saltare l’uomo. Troppo ingenuo il fallo su Zielinski al limite dell’area che poi porta al gol di Raspadori. Tiene vivo il pallone in occasione del liscio di Hernandez, sul rimpallo la sfera termina ancora tra i piedi del francese che sbaglia il tocco per Giroud. In una delle ultime sortite causa il secondo giallo a Natan.

Krunic – 5.5

Un corpo estraneo, già nel primo tempo. Si vede poco e soprattutto nella ripresa è un po’ in balia dei pari ruolo padroni di casa.

Giroud – 7.5

È tornato Giroud. Dopo quasi due mesi di astinenza, doppietta di pregevole fattura di testa. Sfiora l’eurogol in rovesciata. Nella ripresa viene sostituito da Pioli e non la prende benissimo, sbagliando nella reazione ma mostrando che nonostante l’età e la bacheca ha ancora la fame di un ragazzino.

Leao – 5.5

Ci risiamo. Ancora una partita dove si accende e spegne a intermittenza. Ancora una volta momenti da fuoriclasse assoluto ad altri di pura leziosità estetica che servono a poco. C’è bisogno che trovi costanza o per il Milan sarà dura cavare un ragno dal buco.