RedazioneSi preannuncia un’estate da fuochi d’artificio per Giuntoli che potrebbe dover avere a che fare con le big d’Europa soprattutto per Ruiz e Osimhen.
Rivoluzione a centrocampo
Ruiz è il maggior indiziato a lasciare Napoli in vista del prossimo calciomercato. Il suo contratto scadrà nel 2023 e De Laurentiis non ha nessuna intenzione di impelagarsi nel discorso rinnovo/addio a parametro zero.
Lo spagnolo sarà sul mercato e la società non vede l’ora di dar vita all’asta. Prezzo base 60 milioni per i quali il Barcellona si sta industriando per racimolarli. Frankie De Jong dovrebbe essere il sacrificato alla causa Ruiz per finanziare l’operazione.
Non solo Ruiz però ai saluti, in bilico c’è anche il futuro di Zielinski e Demme, mentre Elmas e Lobotka sono punti fermi ed Anguissa sarà riscattato.
In ingresso fari puntati su Svanberg del Bologna, anche lui in scadenza nel 2023 e per il quale i felsinei non possono rischiare un addio a zero. Occhi puntati come da un po’ anche su Barak e Traore.
Grandi manovre anche in avanti
Il Manchester United si è fatto avanti per Osimhen chiedendo la quotazione del cartellino del nigeriano. La risposta è stata di quelle che fanno girare la testa: 110 milioni trattabili ed allora i reds non si faranno pregare e tratteranno.
Tante le alternative sul taccuino di Giuntoli, anche perché il palcoscenico Champions fa sempre gola.
Se dovessero arrivare soldi dall’Inghilterra, il Napoli si fionderà su Scamacca, 23 anni del Sassuolo, il cui cartellino è valutato 40 milioni.
La lista di alternative è ricca di nomi a cui se n’è aggiunto uno proprio nelle ultime ore.
Haller, Terrier, Belotti e Simeone sono i pallini di Giuntoli a cui si aggiunge il giovane Adam Hlozek dello Sparta Praga da molti definito come un predestinato.
Alberto Mangili
