RedazioneMilan – Salernitana: pagelle Milan della Redazione Fantapazz
Maignan – 6
Mai impegnato seriamente.
Florenzi – 6.5
Buona partita dell’ex Roma, soprattutto in fase di spinta e sovrapposizione.
Tomori – 6.5
Tiene bene Simy prima e Djuric poi senza rischiare più di tanto.
Hernandez – 6
Prestazione sufficiente, qualche bella sgroppata in avanti e qualche pallone perso, come al solito, sulla trequarti difensiva tentando qualche dribbling “avventuroso”.
Romagnoli A. – 6
Poco sollecitato, partita tranquilla la sua.
Toure – 6
Entra nella ripresa, mette dentro qualche pallone senza strafare.
Kessie – 7
Apre le marcature dopo una manciata di minuti sfruttando l’assist di Leao dopo una bella azione personale del portoghese. Va vicinissimo al raddoppio a fine primo tempo con una volée dopo un rimpallo su un tiro di Leao.
Saelemaekers – 7
Trova un grandissimo gol con una bella azione personale sulla destra in cui mette a sedere Ranieri con una finta e fa partire un sinistro a giro su cui Belec non può nulla.
Bennacer – 6.5
Subentra nell’intervallo al posto dell’ammonito Bakayoko ed è subito nel vivo dell’azione.
Diaz – 6.5
Trova l’assist per Saelemaekers. Ha diverse occasioni per trovare la rete personale ma non riesce mai a trovare una conclusione pulita nello specchio. Una importante all’80 in cui spiazza Belec ma non riesce a inquadrare la porta. Deve diventare più freddo in area di rigore.
Krunic – 6.5
Entra dopo appena un quarto d’ora al posto di Pellegri infortunato, in una posizione non propriamente sua, quella della falso 9. Si disimpegna bene e va anche vicinissimo al gol con una bella conclusione che trova però i guantoni di Belec.
Messias – 6.5
Pioli gli dà un’altra chance che il portoghese sfrutta (quasi) al massimo. Diverse buone giocate (come il tacco per la sovrapposizione di Florenzi che la mette in mezzo e non trova per centimetri il tapin di Kessie) e un gran tiro, dopo un assist di Diaz, che Belec respinge sopra la traversa.
Bakayoko – 6
Nel primo tempo recupera un pallone e lo mette in mezzo per Diaz che in scivolata non trova per poco lo specchio della porta. L’ammonizione peserà sulla sua prestazione tant’è che Pioli decide di non rischiare l’inferiorità numerica e lo sostituisce all’intervallo.
Tonali – SV
SV
Leao – 7
Il gol dell’1-0 è in gran parte merito suo. Propizia la rete del 2-0 con un bel passaggio per Diaz che trova poi l’assist per Saelemaekers. Va vicino al gol con un destro a giro deviato all’ultimo dall’intervento di un difensore.
Pellegri – SV
SV
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Belec – 6.5
Compie un paio di buone parate. Incolpevole sui gol.
Bogdan – 6
Non si scompone quando sollecitato, sufficiente.
Gyomber – 6
Nessun errore degno di nota, prestazione nella norma.
Kechrida – 6
Subentra nella ripresa al posto dell’infortunato Zortea.
Ranieri – 5.5
Poteva fare di sicuramente meglio in occasione del gol di Saelemaekers. Per il resto non sbaglia più di tanto.
Veseli – 5.5
Ha qualche responsabilità sul primo gol, un po’ in ritardo in chiusura su Leao.
Zortea – 5.5
Non riesce a contenere Leao sulla sua fascia in occasione dell’1-0. Nella ripresa si infortuna e viene sostituito da Kechrida.
Jaroszynski – SV
SV
Di Tacchio – 5.5
Non fa filtro a centrocampo, anzi, si prende una ammonizione che spinge Colantuono a giocarsi la prima sostituzione all’intervallo.
Schiavone – 5.5
Prestazione anonima, in campo c’è ma non si vede.
Kastanos – 5.5
Entra nella ripresa per fare vivacità al centrocampo della Salernitana, missione fallita.
Coulibaly L. – 5
Si vede poco e in quel poco riesce anche a sbagliare passaggi semplici e perdere palloni. Giornata no.
Bonazzoli – 5.5
Entra nella ripresa per il forcing finale ma non conclude granché.
Djuric – 5.5
Colantuono lo manda in campo per sfruttare i suoi centimetri ma viene contenuto bene da Tomori. Lo si vede solo al momento dell’ammonizione.
Simy – 5.5
Corre e svaria sul fronte d’attacco ma senza concludere mai.
Ribery – 5
Sono passati circa 2 anni da quel Milan-Fiorentina 0-3 in cui l’ex Bayern Monaco fece ammattire i rossoneri, con tanto di Standing Ovation tributatagli dal San Siro al momento della sostituzione. Di acqua sotto i ponti ne è passata e pensare che questo giocatore visto in campo oggi sia lo stesso ammirato ed applaudito due anni fa lascia un po’ l’amaro in bocca. Mai nel vivo della partita, mai pericoloso. Insomma, partita da dimenticare.
Davide Sacchetti
