Allegri parla della sfida al Milan.
Avete più consapevolezza per questo grande match?
“Viviamo buon momento ma il percorso è ancora lungo. Domani è una partita bella da giocare, dispiace ci siano solo 5000 spettatori. È una partita importante per la classifica e bisogna fare bene”.
Come sta Bernardeschi?
“Non li ho ancora visti, devo valutare. Stanno tutti bene tranne Bonucci e Ramsey che comunque è in uscita. Oggi valuterò la formazione e speriamo di azzeccarla domani sera”.
Con un buon risultato domani e un acquisto dal mercato potete puntare più in alto?
“Non andiamo troppo in là, ora affrontiamo il Milan che ha fatto un grande lavoro nell’ultimo anno e mezzo. Noi dobbiamo fare una partita importante per restare attaccati, non possiamo pensare in questo momento troppo in là. Noi siamo in grado di vedere solo la prossima partita”.
Non avete mai vinto con le prime quattro, domani occasione giusta?
“Non è questione di vincere con una big, domani 3 punti sarebbero importanti. Sappiamo che non è facile, il Milan fa gol, ha ottime caratteristiche su palle alte che nei contropiedi. Ha giocatori con ottima tecnica, vengono da un periodo lungo con tanti risultati. Stiamo lavorando per cercare di agguantare e rimanere vicino alle prime 4. Poi che non abbiamo vinto con le prime 4, magari domani sarà la prima volta”.
Come sta Dybala?
“Paulo sta meglio fisicamente, sta crescendo, è molto sereno e questo lo aiuta perché è più libero nel giocare. Direi che ha meno responsabilità addosso. Sono contento di ciò che sta facendo. Da qui alla fine della stagione ci darà molto”.
Il rendimento di Kean finora?
“Sono contento di quello che sta facendo Moise, ha fatto gol importanti. Come tutti ha alternato buone prestazioni a prestazioni meno buone. Sono contento, non scordiamoci che è un ragazzo del 2000”.
Siete all’altezza delle migliori?
“Purtroppo le prime quattro partite o ce le levano dal campionato o fanno media. Anche vero che se le altre sbagliano gli salti addosso. Adesso abbiamo una serie di partite importanti in cui dobbiamo fare bene”.
Punta su Arthur?
“La rosa è questa e rimarrà questa. Non scordiamoci che Arthur veniva da sei mesi di inattività, aveva bisogno di trovare minutaggio e ora sta facendo buone prestazioni. Il giocatore Arhtur non si discute, ha bisogno di determinati giocatori al suo fianco. È un titolare della nazionale brasiliana”.
Tutti danno il massimo in questo momento?
“La squadra sta lavorando bene, sia chi va in campo che chi viene chiamato dopo. È questione di rispetto, in entrambe le situazioni. Se si ha questo equilibrio è più facile fare risultato. La partita d’andata è stata bella per 75 minuti da parte nostra, poi dopo il gol subito loro hanno avuto qualche occasione. Domani ci vuole una grande prestazione”.
Milan un modello?
“Hanno lavorato bene, hanno fatto le cose in modo ordinato e hanno scelto buoni giocatori. Lottano per il campionato. La Juve viene da nove anni meravigliosi, l’anno scorso hanno vinto due trofei, quest’anno senza Ronaldo, con più spazio ad altri giocatori, abbiamo giocato delle partite con sei giocatori tra i 20 e i 23 anni. I giocatori giovani dano forza. Scorsa ma mancano di esperienza. Quella la migliori solo facendo partite”.