L’Udinese e l’attacco che non c’è…

Per l’Udinese pochi gol in questo primo spezzone di campionato. Lasagna poco incisivo, ma la società crede in lui.

L’Udinese di Velazquez ha intrapreso bene il cammino in questa stagione, con due punti in più rispetto alla passata, quando la gestione era affidata a Del Neri, con 10 reti subite e 8 segnate. Di quest’ultime solo due sono state messe a segno però dagli attaccanti. Pussetto e Lasagna hanno cancellato lo 0 dalla casella, ed il vero “bomber” della squadra, nonché rigorista, è l’argentino De Paul, andato a segno 4 volte. Una rete anche per un altro centrocampista: Seko Fofana.

Il periodo no di KL15

Lo scorso anno il bomber ex Carpi terminò la stagione con 29 partite giocate, 12 reti all’attivo, 1 assist ed un malus ammonizione. In queste prime otto giornate il centravanti nato a San Benedetto, ha siglato solo una rete, sfornato un assist e ricevuto due malus ammonizione con una media voto, per la redazione di Fantapazz, pari a 5.5 ed una media fantavoto leggermente più alta ma non certo che si avvicina alla sufficienza (5.81). Una media troppo bassa per chi ha delle potenzialità come le sue e che nelle passate stagioni lo ha dimostrato. L’unico voto degno di nota (7) dell’attaccante dell’Udinese, per questa stagione, gli è stato assegnato alla 5^ giornata, quando a Verona ha segnato la sua unica rete. Ma l’Udinese crede nel suo attaccante, infatti le parti hanno trovato l’intesa sul prolungamento contrattuale fino al 2023.

Dalla Serie D alla Nazionale

L’attaccante italiano, classe ’92, è il 47° convocato in Nazionale dal Ct Mancini in seguito al KO di Zaza. La prima chiamata in assoluto per il centravanti dell’Udinese che a 22 anni era ancora in Serie D. Ventuno gol con l’Este Gli valsero la chiamata del Carpi. Poi la stagione della vita con Castori e la promozione in A con la matricola biancorossa. L’anno successivo l’esplosione ulteriore in B e la chiamata dall’Udinese, in A.