antonio iannucciL’Inter è pronta a sostituire Perisic: il croato è ormai un separato in casa. Le sue prestazioni non sono state mai al top in questa stagione e se ne sono accorti i fantallenatori.
Lo splendido mondiale aveva portato altre speranze, forse spezzate da una voglia di esprimersi altrove da parte dell’esterno.
Con ogni probabilità, Perisic volerà all’esterno nella prossima finestra di mercato estiva ed ecco che l’entourage neroazzurro si è già messo in movimento.
L’enigma
Il più grosso enigma nella testa di Marotta & Co. è ovviamente l’allenatore che guiderà la squadra nella prossima stagione e dal quale arriveranno le consequenziali scelte “di campo”. Da qui la necessità di puntare forte e subito su un giocatore importante – per battere la concorrenza e strappare un prezzo da affare – ma allo stesso tempo duttile – per non rischiare di prendere un pedina che non sarà utilizzata -.
Prende forma l’identikit
Tutte le tracce portano ad un nome. L’argentino dell’Udinese, che ben si è messo in luce quest’anno, Rodrigo De Paul, che ha lasciato intravedere ampi margini di miglioramento e che la dirigenza interista è convinta che sia pronto per il salto di qualità.
Dal punto di vista tecnico, il pezzo pregiato della rosa friulana, ha dimostrato di sapersi adattare a qualsiasi soluzione tattica. Che sia il il 4-3-3 o il 4-2-3-1 spallettiano oppure il 3-4-3/3-5-2 di Conte poco importa. De Paul è in grado di coprire qualsiasi posizione dalla trequarti in su.
L’approccio
La trattativa tra i 2 club sembrerebbe già in una fase avanzata al punto che si sia raggiunto anche un accordo di massima sulla cifra in ballo. Questo per consentire all’Inter di avere una corsia preferenziale nel caso si decidesse per l’affondo finale.
Una prova importante
De Paul è stato fino ad oggi il faro dell’Udinese, faro che improvvisamente si è spento domenica pomeriggio a Torino dove ha sbagliato anche un rigore. Che la tensione causata da questa trattativa lo abbia già destabilizzato?
Alberto Mangili
Redazione
