Le parole di Sarri
Sarri, tecnico della Lazio, ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta con la Salernitana. “Prima del gol dell’1-1 stavamo facendo bene, l’avevamo in mano fino al loro pareggio. Ci ha colto impreparati perché molto probabilmente avevamo dato la partita per vinta, poi la reazione è stata confusionaria e ci ha portato a perdere. La partita è cambiata dopo l’1-1, l’arbitraggio non ha contribuito a tenere serena la partita ma bisognerebbe aver la forza di sopportare tutto. Dobbiamo riordinare le idee e ripartire, prima andremo in Olanda per strappare la qualificazione e poi penseremo al derby”.
Il giallo a Milinkovic-Savic?
“Non era neanche fallo, Milinkovic-Savic ha giocato la palla e l’altro è entrato in ritardo. In fase di possesso gioca la palla in cinquanta anni non ho mai visto questo tipo di ammonizione, se dico cosa penso di questo episodio mi danno sei mesi di squalifica”.
Le parole di Nicola:
“Abbiamo fatto mezzora buona, mancava il tempo giusto d’attacco alla linea difensiva loro, poi è uscita la Lazio ma abbiamo saputo soffrire. Nelle partita succede questo. Sono contento per i ragazzi, hanno fatto una gara bellissima, è la prima vittoria all’Olimpico nella storia della Salernitana. La crescita di una squadra è nel percorso, abbiamo vinto 3 volte nelle ultime 4 partite”.
Quanto è contento della qualità del gioco espresso? Bradaric è entrato bene.
“A me piace attaccare sempre con equilibrio. Bradaric era entrato bene anche con lo Spezia, siamo contenti di lui come di Candreva e di Mazzocchi, che ormai non è più una sorpresa”.
A chi dedicate la vittoria?
“Senza fare retorica o fare il ruffiano, noi come tutti giochiamo per il pubblico. Senza, noi non esisteremo. Oggi ci ha dato fastidio non averli, ma non spetta a me valutare le dinamiche ma quello che hanno fatto venerdì per noi è importante”.
Come va con Ribery?
“È un nostro collaboratore per scelta nostra e sua, è molto curioso. Ha dei compiti e lo coinvolgiamo molto. Speriamo che stia con noi a lungo”.