Infila la seconda vittoria consecutiva la Lazio di Filippo Inzaghi che espugna il Tardini battendo con due reti di scarto la squadra di D’aversa.
Si vedono inusualmente facce nuove nell’undici titolare, soprattutto nella retroguardia. Luis Felipe e un ottimo Patric prendono infatti il posto di Wallace e Marusic in avvicendamenti che non si sono finora mai visti se non nelle gare infrasettimanali. Immobile, e quello che ormai è diventato il cambio obbligato per il tecnico biancoceleste, Correa, stendono un Parma ordinato.
Il match
È il diciannovesimo quando Ciro Immobile scalda il destro dal limite a chiudere una trama sull’asse balcanico Patric-SMS. Inglese cerca di rispondere in contropiede ma la conclusione è da dimenticare.
Sulla fascia destra Patric non conosce ostacoli, altro inserimento e questa volta si mette in proprio per la conclusione che Sepe blocca in qualche modo.
Il secondo tempo si apre con gli stessi 22 giocatori in campo e lo stesso copione: Lazio alla ricerca del vantaggio. I biancocelesti vicini al gol con Immobile, questa volta su assist che voleva essere un tiro di Milinkovic-Savic, ma l’attaccante napoletano calcia alto e il punteggio rimane sullo 0-0.
È il 56’ quando entra Correa e sarà proprio dal piede dell’argentino a partire l’azione del vantaggio laziale. El tucu innesca Patric, il numero 4 riesce a mettere in mezzo per Berisha che anticipa Gagliolo e viene steso. Sul dischetto va Ciro Immobile ed è 0-1 Lazio all’81’.
Passano 5 minuti e ancora Correa mette Immobile faccia a faccia con Sepe, ma questa volta il centroavanti della nazionale si fa ipnotizzare dal portiere biancoscudato.
Al 94’ la Lazio raddoppia in contropiede. Cambiano i ruoli ma non i protagonisti: Immobile smette i panni del bomber e indossa quelli del rifinitore mettendo Correa nelle condizioni di battere Sepe con un tiro nell’angolino.
Vittoria e tre punti che portano la Lazio al quarto posto a quota 18.