La partenza di Mateo Retegui – trasferito per circa €65‑68 milioni al club saudita Al‑Qadsiah – ha lasciato un vuoto di peso nel reparto avanzato bergamasco. Scatta subito la ricerca del nuovo titolare nel ruolo di finalizzatore di Ivan Juric.
Scamacca tornerà, ma serve rinforzo
Gianluca Scamacca rientra dopo otto mesi di stop muscolare e crociato. Il suo recupero non basta: l’Atalanta vuole inserire una punta di garanzia fin da subito.
I candidati sul tavolo
- Giacomo Raspadori (Sassuolo): meno “centravanti puro”, ma talentuoso e pronto per moduli con due punte. Perfetto per affiancare Scamacca.
- Nikola Krstovic (Lecce): giovane croato interessante, ma costo elevato (25‑30 milioni). Potrebbe rientrare con plusvalenze importanti.
- Adam Daghim (Salzburg): classe 2005, punta moderna, rapido e tatticamente versatile. Potrebbe diventare investimento per il presente ed il futuro. Circa €20 milioni.
- Beto, ex Udinese, è reduce da un esperienza non esaltante all’Everton e potrebbe provare un nuovo rilancio in A.
- Tolu Arokodare: classe 2000, nigeriano del Genk. 23 gol in 45 partite ed un profilo che non lascia indifferente la Dea.
- Georges Mikautadze (Lione): profilo emergente nel mirino nerazzurro. In stagione ha firmato 17 gol e 11 assist. Cifra stimata: €25‑30 milioni. Grande duttilità tattica.
La strategia di Juric
Juric cerca un cavallo da area ma anche un calciatore fluido e capace di adattarsi al suo stile. Puntare su Mikautadze significherebbe investire su un centroavanti in crescita con qualità anche fuori area.
In alternativa, Krstovic, Beto e Arokodare potrebbe garantire solidità da prima punta in stile Retegui. Se si cerca versatilità, un nome come Raspadori o Daghim scatena interesse per l’ampia adattabilità al 3‑5‑2 o al tandem con Scamacca.