La telenovela Icardi si arricchisce di una nuova puntata.

Ieri sera l’Inter è stata autrice di una delle migliori prestazioni del campionato. Ha scelto di farlo nella gara più importate del campionato: il derby di Milano senza curarsi della telenovela Icardi.

All’andata fu scontro tra Icardi e Higuain, al ritorno si ipotizzava un altro scontro, da qualcuno definito impari: Piatek-Lautaro.

In realtà, lo scontro, è stato davvero impari, ma a favore del neroazzurro. Il polacco è stato in ombra per tutta la gara, e all’ombra di un argentino che con un assist e il rigore del 3-1 trasformato ha dimostrato che Icardi non è del tutto indispensabile.

Ecco, in virtù dell’immagine disciolta dell’uomo indispensabile per l’Inter, comparire segnali di riappacificazione da parte degli Icardi. I complimenti che piovono da Spalletti per chi era nello spogliatoio, per Lautaro che ha saputo misurarsi con la tensione e vedere che lui è più grande e per tutto l’ambiente che ha partecipato a tale successo sono risuonati come delle stoccate al bomber neroazzurro.

L’intervento di Zang

Nella telenovela Icardi sembra ora intervenire il presidente neroazzurro in persona per riavvicinare gli ambienti e non depredare il valore del giocatore più rappresentativo.

Potrebbe essere in programma Venerdì un incontro chiarificatore per le parti per provare a ripartire.

I segnali, con Icardi lontano dallo spogliatoio, sembrano essere di quelli positivi sia dal lato società sia dal lato giocatore.

Bisognerà però poi confrontarsi con il rientro nello spogliatoio dal cui esito non c’è niente di scontato.

Il mercato

Si parla di Icardi al centro di un progetto per costruire l’Inter del domani. Si parla anche di un prezzo fissato a 80 milioni dalla società per un interessato Real Madrid che ha rimandato ogni discorso visto il neo allenatore.

Alla finestra, interessate alla vicenda, rimangono Juventus e Napoli.

I fantallenatori

Dal nostro punto di vista non possiamo che consigliare ai fantallenatori lungimiranti che hanno preso nelle loro rose, Lautaro con Icardi, di coccolarsi e tenersi stretto il primo. Per Icardi non siamo fiduciosi che la questione possa risolversi a breve.

Considerando che ormai le gare che dividono dalla fine del campionato sono 10 e che l’ultimo gol di Maurito risale alla 16° giornata in Inter-Udinese datata 15 dicembre, si può capire quanto sia stato deludente il suo rendimento.