RedazioneLa Juventus è riuscita a portare via i 3 punti agli ungheresi qualificandosi con 2 turni d’anticipo agli ottavi di finali, ma la prestazione non convince.
Il Ferencvaros, con il suo calcio semplice e la densità nelle linee di difesa e centrocampo, ha messo a nudo alcuni nervi scoperti che solo gli acuti di CR7 e Morata in pieno recupero, sono riusciti a coprire.
Subito sotto la squadra di Pirlo ha faticato non poco nel prosieguo della gara.
Gli ungheresi, forti del vantaggio hanno potuto mettere la gara sui loro binari preferiti: difesa e contropiede. La Juventus ha spesso girato il pallone a vuoto senza riuscire a verticalizzare.
Lo stesso Pirlo ha sottolineato come il giro palla non è stato veloce, ma lento e prevedibile il che permetteva una buona organizzazione difensiva avversaria ed anche qualche scomoda ripartenza.
Ci pensa il solito CR7 con una bordata dalla distanza, a fine primo tempo, a rimettere la gara in equilibrio.
Durante il recupero del secondo tempo è Morata a bucare la difesa avversaria con un colpo di testa ravvicinato che porta i bianconeri a 9 punti in classifica. Ancora lo spagnolo protagonista anche se partito dalla panchina per far posto a Dybala.
Cercasi Dybala
La gara di Champions, ha certificato ancora una volta come Dybala sia un corpo avulso dal gioco bianconero, almeno in questo periodo.
L’argentino non è mai riuscito a rendersi pericoloso, anzi, non è mai entrato appieno nel vivo del gioco, situazione riconosciuta anche da Pirlo a fine gara.
Dybala dovrà cercare e ritrovare la sua brillantezza atletica cercando di andare sempre oltre in allenamento. Solo così riuscirà a tornare ai suoi livelli.
L’infezione che lo ha colpito nelle settimane scorse lo ha costretto ad una lunga cura di antibiotici, ragion per cui ha bisogno di un periodo adeguato di recupero.
Dalle prestazioni di Dybala e della squadra e dalle parole di Pirlo, sembra chiaro che, nelle partite che contano, almeno per un altro po’ di tempo, la coppia d’attacco a cui si affiderà sarà quella composta da Morata e Ronaldo.
PaoloOttavio
