RedazioneItalia – Austria: pagelle Italia della Redazione Fantapazz
Donnarumma – 6.5
Conserva ancora per qualche minuto la sua imbattibilità andando a respingere con la mano aperta un tiro di Scaub destinato all’angolino. Poteva fare di più sul gol subito sul suo palo da Kalajdic anche se il pallone sbuca all’improvviso.
Acerbi – 7
Partita attenta la sua impreziosita dal lavoro da attaccante boa sull’azione che porta alla rete del 2-0. Gran lavoro spalle alla porta e assist da terra per il gol di Pessina. Attaccante aggiunto.
Spinazzola – 7
Altra grande partita del terzino sinistro che parte benissimo nel primo tempo e vive nella prima metà del secondo un momento di appannamento senza comunque soffrire in fase difensiva. È l’uomo in più di questa nazionale e lo dimostra trovando un assist perfetto per Chiesa che sblocca una partita difficilissima.
Di Lorenzo – 6.5
Regge difensivamente sulla sua fascia, non incide particolarmente in fase di spinta ma si rende protagonista di una cavalcata memorabile nel secondo tempo supplementare quando si fa tutto il campo superando in velocità diversi giocatori austriaci.
Bonucci – 5.5
Compie una sbavatura abbastanza importante che incide sulla valutazione quando cerca di addomesticare un pallone nella sua metà campo con la coscia lanciando di fatto l’Austria in porta che fortunatamente spreca e non colpisce gli azzurri.
Chiesa – 7.5
Cosa dire? Entra e risolve la partita con un grandissimo gol, finta su Laimer, pallone spostato sul sinistro e palla in rete. Rischia la doppietta quando salta il portiere con un pallonetto ma Hinteregger gli nega il gol quasi sulla linea di porta. Il risolutore.
Pessina – 7.5
Mancini, dopo Chiesa, pesca un altro jolly dalla panchina. Secondo gol agli europei, secondo gol consecutivo dopo la rete decisiva contro il Galles e rete del 2-0 che mette in ghiaccio la partita.
Locatelli – 6.5
Entra al posto di Verratti. Poteva magari marcare più stretto Kalajdic in occasione del 2-1 ma l’austriaco va a prendere un pallone rasoterra e trova una traiettoria quasi impossibile. Si riscatta alla grande trovando un lancio di 40 metri che trova smarcato Chiesa che salta il portiere, solo Hinteregger nega il 3-1.
Barella – 6
Va vicinissimo al gol nel primo tempo ma trova la risposta di Bachmann. Subisce un fallo nel primo tempo che incide probabilmente sulla sua prestazione, non memorabile.
Jorginho – 6
Partita ordinata senza particolari spunti o sbavature
Verratti – 6
Parte benissimo con un paio di lanci illuminanti. Cala col passare dei minuti fino alla “naturale” sostituzione a metà del secondo tempo con Locatelli.
Cristante – SV
SV
Belotti – 7
Grandissima partita di sacrificio per il Gallo che aiuta a far salire la squadra e si procura diverse punizioni che fanno respirare gli azzurri e spezzano il pressing asfissiante degli austriaci. Gli manca solo il gol.
Insigne – 6
Non una delle sue migliori partite, cresce con i minuti. Va vicinissimo al gol del 2-0 con una punizione magistrale destinata sotto la traversa ma Bachmann compie un grandissimo intervento.
Immobile – 5.5
Partita sottotono la sua. Un solo lampo nel buio a fine primo tempo quando dal nulla prova una conclusione da fuori area che coglie l’incrocio dei pali. Per il resto poco lavoro di sponda per i compagni e poche occasioni per trovare la via del gol.
Berardi – 5
Partita negativa la sua. Mai nel vivo del gioco, ha una grandissima occasione per sbloccare la partita, lasciato colpevolmente solo in area ma tra le tante opzioni che lì si presentavano sceglie la peggiore tentando un’improbabile sforbiciata senza capo né coda. Viene sostituito dal ct Mancini con Federico Chiesa.
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Bachmann – 7
Compie due importanti interventi, uno nel primo tempo, col piede, su Barella e l’altro su una punizione di Insigne destinata a insaccarsi sotto la traversa. Sui gol non ha nessuna colpa.
Dragovic – 6.5
Partita arcigna e senza distrazioni, risponde sempre presente quando sollecitato.
Hinteregger – 6.5
Poteva fare sicuramente di più in occasione del gol di Pessina quando lascia troppa libertà di movimento ad Acerbi che spalle alla porta riesce a girarsi e servire da terra il giocatore dell’Atalanta, ma fino a quel momento era stato pressoché impeccabile. Si riscatta, in parte, salvando un gol di Chiesa, che avrebbe chiuso anzitempo la partita.
Lainer – 6
Prima parte del primo tempo sicuramente in difficoltà contro Spinazzola che lo salta in diverse occasioni. Cresce col passare dei minuti riuscendo a tenere testa al terzino sinistro.
Trimmel – SV
SV
Schaub – 6.5
Entra col piglio giusto in una partita che sembrava ormai finita sul 2-0 tentando di dare una scossa ai suoi tramortiti dall’uno-due azzurro. Trova l’assist su corner che rimette il match in discussione.
Baumgartner – 6
Partita senza infamia né lode. Pochi palloni giocabili in fase offensiva, si arrocca come tutta l’Austria nella sua metà campo aggredendo i portatori di palla.
Grillitsch – 6
Subentra a inizio secondo tempo supplementare sul 2-0 per l’Italia. Gli transitano pochi palloni tra i piedi per incidere.
Schlager X. – 6
Gioca una buona partita, va calando progressivamente col passare dei minuti fino alla sostituzione.
Schopf – 6
Entra verso la fine dei tempi regolamentari al posto di Baumgartner senza incidere più di tanto né in senso positivo né in senso negativo.
Alaba – 5.5
Meglio in sovrapposizione che in fase difensiva quando va in difficoltà come dimostra in occasione del gol di Chiesa, quando non va a chiudere proprio sullo juventino che sblocca il match.
Laimer – 5.5
Partita di alti e bassi la sua. Inizia male soffrendo spesso le sovrapposizioni di Spinazzola, poi si riprende giocando anche una buona partita. Ha colpe sulla rete dell’1-0 quando va fuori giri sul tocco di Chiesa che rientra sul sinistro e sblocca una partita fino a quel momento complicatissima.
Sabitzer – 5.5
Dimostra una buona tecnica ma spesso si isola dal gioco. Ha un’ottima opportunità nei tempi supplementari ma colpisce malissimo spedendo colpevolmente il pallone sopra la traversa.
Ilsanker – SV
SV
Kalajdzic – 7
Dopo aver subito il gol di Chiesa, il ct austriaco Foda si affida alla punta alta più di 2 metri cercando di sfruttare lanci lunghi e cross per scardinare la difesa azzurra. Singolare che trovi il gol sì di testa ma avvitandosi e colpendo il pallone quasi al suolo e interrompendo l’imbattibilità della porta azzurra durata ben 1143 minuti.
Arnautovic – 6.5
Partita di gran sacrificio, scala spesso nella sua trequarti aiutando i suoi con una pressione a tutto campo. I palloni da girare in porta gli arrivano col contagocce, ma gliene è bastato uno per trovare il gol, annullato poi col VAR per fuorigioco.
Gregoritsch – SV
SV
