Inzaghi parla della gara contro la Roma in programma all’Olimpico sabato alle 18.
Buon pomeriggio mister, quinta gara in due settimane e arriva la Roma: cosa si aspetta? –“Una partita importante per noi, di questo ciclo è la più importante. Loro hanno valori importanti, serve la vera Inter”.
Lautaro in cosa può migliorare ulteriormente? – “Deve continuare così, è molto giovane, ma sono molto soddisfatto anche degli altri attaccanti. Segna da tre gare e spero possa continuare”.
Cosa pensa di Mourinho che ha fatto la storia di questo club? – “Sarà un piacere incontrare l’allenatore del Triplete, per lui sarà speciale affrontare l’Inter, quindi servirà molta attenzione. La sua carriera parla comunque per lui, è un grandissimo”.
Sente emozione per quella che per lei è un’aria di derby? – “Fa sempre un certo effetto, la vivrò come una partita di cartello. Per me non è più un derby, mi sono calato al cento per cento in questa nuova sfida chiamata Inter. Servirà moltissima personalità all’Olimpico, bisogna averne”.
Qual è la situazione infortunati? – “Non ci saranno Darmian e Ranocchia, pochissime possibilità per Kolarov e de Vrij. Ieri Bastoni non è uscito sul campo anche se sta meglio. Ci sono varie contusioni dopo lo Spezia, quindi faremo le valutazioni al meglio”.
Si gioca troppo? – “Bisognerebbe probabilmente guardare con più attenzione ai calendari, magari iniziare prima, mettere insieme più gare della Nazionale fermando il campionato per più tempo e non solo due settimane. Noi ci alleniamo bene, ma con lo Spezia mi sono ritrovato con appena due difensori di ruolo”.
Si aspettava un recupero in classifica così veloce: quanto la stuzzica l’idea del titolo di campione d’inverno? – “Conta fino a un certo punto, anche prima ero sereno perché ci allenavamo e giocavamo bene. La classifica si è accorciata, abbiamo fatto 8 vittorie e 2 pareggi. Le altre non molleranno, corrono tutte, ragioniamo di partita in partita”.
Nella difesa a tre ne ha cambiati tanti, domani chi giocherà? – “Posso scegliere, sapendo di avere de Vrij e Ranocchia non mi era mai venuto il dubbio sul centrale. Bastoni ha fatto benissimo, Skriniar lo stesso contro lo Spezia. Vedremo domani chi scegliere”.
Cosa la fa stare più sereno rispetto a qualche mese fa? – “Le prestazioni ci sono sempre state, poi ci sono gli episodi che dobbiam cercare di far girare a nostro favore”.
Tanti suoi predecessori prima o dopo son finiti per abbassare il baricentro della squadra: come fa lei a vincere pur giocando alto e con equilibrio? – “In alcune situazioni l’equilibrio è stato poco, poi ne abbiamo parlato con i ragazzi, con lo staff. Ora siamo il miglior attacco, pur mantenendo la solidità che ci dà forza. Domani troveremo un avversario di qualità e arrabbiato per l’ultima sconfitta. Dovremo fare una grande partita”.
Come ha visto Dzeko? – “Sarà una gara particolare e speciale per Edin, si è allenato bene, con lo Spezia ha tirato il fiato. Noi a Roma vogliamo andare a fare una grande partita”.
Come sta Barella? – “Nicolò ha fatto un ottimo allenamento, per noi è importantissimo, ho pensato di farlo riposare perché ci sono tanti giocatori altrettanto importanti”.
Quale dei suoi attaccanti può giocare qualche metro più indietro? – “Con lo Spezia a un certo punto potevo anche mettermi a quattro, altrimenti c’è Cortinovis che sta facendo molto bene e ci stavo pensando”.