RedazioneÈ arrivata l’ufficialità dell’addio di Perisic all’Inter.
La società nerazzurra attendeva già ieri una risposta da parte del croato sulla proposta di rinnovo. Risposta che non è arrivata come spesso avviene quando ci sono altri tipi di intenzione. Addio che è stato ufficializzato dalla chiamata dell’esterno a Inzaghi.
Perisic ha infatti avvisato il mister della sua decisione, cioè di confrontarsi con la Premier, suo sogno nel cassetto.
Il Tottenham di Antonio Conte ha soddisfatto la richiesta economica del giocatore, 6 milioni a stagione, e quindi la scelta è stata fatta. In questa ottica acquisisce anche una nuova veste la presenza di Perisic in stampelle a San Siro all’ultima contro la Sampdoria.
Una presenza che è stata, non un saluto alla tifoseria, ma un addio. Una presenza dovuta ed ecco perché anche indispensabile.
La lettura tattica
Non e mai stato un mistero che all’Inter servisse un nuovo esterno, convinzione che solo la grande stagione di Perisic, aveva messo in crisi.
Lo sapeva perfettamente la società che a gennaio ha fatto un investimento importante portando in rosa il miglior esterno della stagione precedente: Gosens.
Il tedesco vestirà i gradi di titolare. Guarito dal lungo infortunio e preso confidenza con il mondo nerazzurro, potrà riprendere a sfrecciare come faceva agli ordini di Gasperini.
La necessità ora sarà concentrarsi su un giocatore che dovrà vivere all’ombra di Gosens e provare a non farlo rimpiangere quando Inzaghi deciderà di dargli fiducia.
Occhi puntati su Cambiaso del Genoa, giovane, ma che ha già dimostrato di avere potenzialità. Tra i papabili anche Bellanova del Cagliari e Udogie dell’Udinese che però richiederebbe tutt’altro budget e battere la concorrenza sia italiana che estera.
Si punta ad un altro parametro zero
Si va di parametro zero in parametro zero.
Perso uno, Marotta ed i suoi cercano subito di riconquistare terreno ed ecco che l’Inter ha avvisato la Roma della partenza della trattativa con Mkhitaryan,
La dirigenza nerazzurra ha voluto spazzare via ogni dubbio e iniziare a percorrere i canali ufficiali per far capire a tutti, all’interessato in primis, quanto sia un obiettivo per la prossima stagione.
L’Inter permetterebbe al giallorosso di misurarsi con la Champions e calcare nuovamente i palcoscenici più alti del calcio europeo. Porterebbe in rosa un’alternativa valida a tutti e tre i ruoli della mediana in un colpo solo, forse ciò che è realmente mancato per lo scudetto.
Alberto Mangili
PaoloOttavio
