Il nodo Sarri

Sarà uno dei tormentoni, almeno per adesso, quello della conferma del tecnico toscano sulla panchina azzurra.

Ogni anno c’è un tormentone diverso, e per adesso la “hit parade” vede in cima alla lista quello di Sarri ed il suo futuro come tecnico degli azzurri. Sarri è ancora indeciso sulla scelta, e tanta squadre sono su di lui. Chelsea e Zenit su tutte. I londinesi dovrebbero prima “liberarsi” di Antonio Conte, lo Zenit è senza tecnico, privo di Mancini, diventato il nuovo C.T. della Nazionale Italiana. Il club russo, come riporta De Maggio ai microfoni di 7gold, è pronto a proporre un contratto di nove milioni annui triennali, ma la prima scelta del tecnico rimarrebbe la premier.

I dubbi di Sarri

I dubbi di Sarri nascono principalmente dal rapporto che ha con il presidente partenopeo ADL, il quale non certo sta a guardare alla finestra a seguire le.evoluzioni della situazione. Sembra che Ancellotti, voci confermate anche in Spagna, parlano di un approdo del tecnico emiliano sulla panchina del Napoli. Certo l’ingaggio sarà ben superiore a quello dell’attuale tecnico azzurro. Altra preoccupazione di Sarri è l’eventuale svolgimento della rosa, con la cessione di pezzi pregiati della squadra. Molti giocatori azzurri sono finiti nei radar di grandi squadre, italiane ed estere. Ma se ciò è successo, è senza dubbio merito anche di Mr. Sarri, che ha dato in impronta ed una personalità al Napoli, giocando per lungo tempo gran calcio.

Si lavora anche per il successore di Reina

Il Napoli è senza n. 1, e le piste battute al momento sembrerebbero 3. Perin, accostato anche alla Juventus e sul quale non è ancora iniziata una vera e propria trattativa. Per domani è previsto un nuovo incontro per Leno, seguito anche dall’Arsenal, e per il quale bisogna trattare con il Bayer Leverkusen per trattare sul prezzo del cartellino. Ma potrebbe esserci anche il colpo low-cost! Rui Patricio potrebbe liberarsi dallo Sporting a parametro zero. Un colpo non da sottovalutare per il club azzurro.