RedazioneLuis Alberto o non Luis Alberto, questo è il dilemma dei fantallenatori che hanno puntato sul mago a inizio anno.
Un dilemma che, per ora, non sembra essere condiviso da Sarri che ha preso una decisione annunciandola alla fine del deludente 0-0 contro il Marsiglia.
Per ora Milinkovic e Luis Alberto non possono giocare insieme, ma lavoriamo per la loro coesistenza.
Il messaggio è chiaro e tondo anche se la decisione potrebbe avere origini lontane.
Le prime schermaglie
Quest’anno, l’asta per Luiz Alberto, è stata caratterizzata da una piccola flessione sulle sue usuali quotazioni ed alcuni fantallenatori hanno avuto la possibilità di portarlo in rosa a prezzo di saldo.
Alcuni hanno esultato, altri, i più pessimisti, ma forse lungimiranti, hanno incrociato le dita.
Già in estate è iniziata la travagliata stagione dello spagnolo. Prima la denuncia via social del mancato pagamento degli stipendi nonostante l’acquisto dell’aereo e poi il ritardo nel ritorno a Roma per il raduno precampionato. Ora il like al tifoso che criticava pesantemente le scelte di Sarri.
I casi stanno diventando tanti e la società potrebbe pensare seriamente ad una cessione già a gennaio.
Per uno che scende uno che sale
Chi ne giova di questa situazione sono sicuramente tutti coloro che, per un motivo o un altro, si ritrovano in rosa Basic.
Il centrocampista croato è stato preso o insieme a Leiva oppure da chi sperava in un acquisto a sorpresa. Ebbene ora Basic si ritrova improvvisamente titolare più per demeriti altrui che per meriti proprio.
La possibilità di svolta
Sarri però non chiude definitivamente allo spagnolo bensì, la sua dichiarazione potrebbe essere letta come una sorta di sprone. Al momento, la squadra non è in grado di sostenere due ali offensive, una punta e due interni votati all’attacco, quindi, se Luis Alberto volterà pagina dedicandosi di più al sacrificio, potrà riavere la sua maglia da titolare.
Per ora, il ruolo ritagliatogli, è quello dell’ultima mezz’ora di gioco.
E ancora, se anche Luis Alberto dovesse decidersi a sacrificarsi di più in fase difensiva, riuscirà ugualmente ad incidere come in passato con bonus pesanti?
Il dilemma continuerà ad affliggere a lungo.
Davide Sacchetti
Stefano Sarasini
