Parla Igli Tare ai microfono di Sport Italia e lo fa a tutto tondo sullo stato attuale della Lazo e suo professionale.
Il mercato

Partendo dal mercato, la domanda doverosa è su De Vrij ed il suo futuro già scritto all’Inter. Ad un primo “non lo so” fa seguito un “ci sono buone possibilità che questo accada” e pensiamo che questo possa essere più di una prova sulla reale conclusione del passaggio dell’olandese in nero-azzurro.
Poi si passa a Milinkovic ed il suo valore di mercato che il dirigente valuta superiore agli 80 milioni.
Ci sono interessamenti importanti per lui, ma non l’abbiamo mai messo sul mercato. Nel calcio comunque i calciatori non mancano, Sergej non ha ancora raggiunto il suo apice

Su Gabbiadini è un giocatore polivalente che può benissimo convivere con Immobile senza nascondere che gli è sempre piaciuto dal passato ad oggi.
Il rapporto con Lotito
La Lazio, tempo addietro ha iniziato un processo di crescita che ad oggi non è ancora terminato e Lotito ne è il fautore per il quale l’albanese riserva dolci parole.
E’ una persona che conosce i suoi limiti e ti dà la possibilità di esprimerti al meglio. E’ un saggio, bravo a sostenerti
Il confronto con la Roma
Una domanda non poteva mancare sui giallorossi, dalla quale Tare si divincola con maestria dicendo che ha molta stima dell’altra squadra della capitale, ma se dovesse scegliere chi prelevare dalla Roma risponde che sono tutti dei giocatori molto forti, ma preferisce i suoi.
Il confronto con Monchi
Gli acquisti della Roma hanno, forse, deluso un po’? Per Tare non è così e quando il discorso cade inevitabilmente sulla stagione non esaltante di Schick, Tare esalta le doti della punta ex blucerchiata. E’ un gran talento che alla lunga verrà fuori dando ragione a Monchi.
Il futuro di Inzaghi
Alla richiesta di un opinione su Inzaghi designato come successore di Allegri sulla panchina bianconera, Tare risponde che difficilmente questo possa accadere nei prossimi 2 anni visto che ha un contratto con la Lazio per le prossime 2 stagioni. Inoltre aggiunge, che lui e Lotito ritenevano Inzaghi un predestinato e Bielsa sarebbe dovuto essere solo un traghettatore per permettere allo stesso Inzaghi di fare prima un po’ di esperienza in più. In seguito all’epilogo della trattativa con l’argentino la decisione è stata la più naturale.

Il futuro di Tare
Sicuramente sta bene a Roma dove non è semplice lavorare con tutti i media che ci sono, ma in futuro non gli dispiacerebbe un avventura all’estero dove avrebbe l’opportunità di fare un esperienza stimolante, mentre per l’attuale rinnovo di contratto non c’è nessun problema ed è l’ultimo dei pensieri.