I voti più controversi del 27° turno di campionato

Approfondiamo le valutazioni per le quali le altre redazioni hanno deciso di non allinearsi.

Di seguito le analisi dei nostri pagellisti:

Gomez 5: non brillantissimo durante la gara. Macchia, inevitabilmente, la sua prestazione con lo sciocco fallo da rigore su Ramirez che mette a rischio i 3 punti per l’Atalanta. Nervoso, viene sostituito.

Andreolli 6: il migliore dei centrali del Chievo, nel primo tempo non fa veder palla al polacco. Prova sufficiente.

Biraghi 6: prima frazione di gioco leggermente sottotono, poi nella ripresa, come tutti i giocatori viola, ha un evoluzione positiva. Prova sufficiente.

Fernandes 6: prova sufficiente per lui che cerca di tenere su il gioco della Fiorentina. Sostituito nell’intervallo da Pioli per inserire Mirallas.

Bessa 5: un tiro in diagonale nei primissimi minuti e nulla più. Mai pericoloso in fase offensiva, impreciso nelle ripartenze.

Joao Mario 5: svogliato gioca in ciabatte sembra lo spento giocatore visto negli anni precedenti, non azzecca neanche un passaggio.

Radu 6,5: buona prestazione del difensore biancoceleste, chiude sempre in raddoppio sugli attaccanti viola. Propositivo.

Suso 6,5: primo tempo sottotono dello spagnolo, nel secondo tempo si accende, grazie anche all’entrata di Calhanoglu. Serve un assist al bacio per un suo compagno, che poteva chiudere la partita. Nella seconda frazione molto meglio.

Andersen 6,5: sempre presente quando chiamato in causa, non sbaglia un intervento. Nel primo tempo annulla Duvan Zapata.

Saponara 6,5: il più attivo dei suoi nella prima frazione. Nonostante la manovra doriana stenti nei primi 45’ l’ex Empoli si carica sulle spalle la squadra e mostra sprazzi del suo talento. Nel recupero viene sostituito per infortunio.

Felipe 6: partita diligente, l’unica sua disattenzione si registra sul gol annullato a Martinez, per il resto non commette nessun errore di rilievo.

Missiroli 5: scompare dal campo dopo i primi venti minuti di gioco per poi riapparire per un fallo da giallo.

Baselli 5,5: dei centrocampisti Granata è quello che entra meno in partita. In fase offensiva nessuno squillo. Non è il solito e si vede.

De Maio 6: prova sufficiente per il difensore centrale dell’Udinese, l’unico a riuscire ad arginare gli attacchi centrali della Juventus.

Larsen 6: costretto più a rincorrere che a correre (sua qualità principale ndr), la sua prova è comunque sufficiente.

Opoku 5: non è facile entrare a freddo. Buona qualche sua chiusura, disastroso sul calcio di rigore.

Ter Avest 6: fin quando è in campo prova ad arginare Alex Sandro e, spesso, ci riesce. Coraggioso.