I voti più controversi del 22° turno di campionato

Come ogni settimana, per trasparenza e rispetto verso gli utenti, Fantapazz riporta i commenti dei pagellisti sui voti più controversi del 22° turno di serie A.

Approfondiamo le valutazioni per le quali le altre redazioni hanno deciso di non allinearsi.

Di seguito le analisi dei nostri pagellisti:

Audero 6,5: se il Napoli non dilaga nella ripresa, la Samp deve ringraziare il suo portiere. Diverse parate anche se tecnicamente non perfette, mantengono il risultato sul 3-0, nessun errore sui gol presi.

Rugani 6,5: gran primo tempo, anticipa costantemente Gervinho e non sbaglia un solo intervento, nella ripresa segna il secondo gol consecutivo in casa. Sicuramente un po’ sfortunato in occasione del gol di Gervinho e sulla marcatura di Inglese in occasione del 3-3.

Gervinho 7:  partita dalle due faccie per Gervinho, per un’ora è  assente sempre fermato a  dalla difesa bianconera. L’ultima mezz’ora si sveglia e diventa protagonista del match con un tacco meraviglioso e il goal del clamoroso pareggio.

Candreva 5,5: in un primo tempo nullo per l’Inter in fase offensiva, l’ex Lazio si prodiga con sacrificio in ripiegamento aiutando Cedric ad arginare uno straripante Dijks. Comunque troppo poco.

Valoti 5: soffre, insieme a Missiroli, nel primo tempo, quando il Torino riesce a verticalizzare senza problemi in almeno 5-6 occasioni. Si riprende leggermente nella ripresa con piú inserimenti offensivi ma spreca, calciando alto una grande occasione a metà ripresa, poco prima di uscire.

Mandragora 6,5: gara ad alta intensità, tanti recuperi e tackle. Spesso duro negli interventi ma comunque efficace.

Ciano 5,5: Spesso nel vivo del gioco, l’attaccante ciociaro si impegna molto per la squadra nell’arco dei 90 minuti ma risulta spesso impreciso ed inconcludente. Guadagna un calcio di rigore di furbizia, il VAR lo vede e glielo nega subito dopo. Esalta la fase difensiva laziale, ma non di più, anche grazie allo scarsissimo supporto dei suoi compagni.

Zapata 5: Non si rende mai pericoloso, i centrali del Cagliari non gli fanno veder palla per 90 minuti.