Come ogni settimana, per trasparenza e rispetto verso gli utenti, Fantapazz riporta i commenti dei pagellisti sui voti più controversi del 17° turno di serie A.
Approfondiamo le valutazioni per le quali le altre redazioni hanno deciso di non allinearsi.
Di seguito le analisi dei nostri pagellisti:
Mbaye 6,5: in fase difensiva è insuperabile, con Gervinho che non riesce mai a saltarlo. Stessa situazione con Ciciretti subentrato all’ivoriano.
Nagy 6,5: Inizia male con un paio di palloni persi, ma poi prende il ritmo e non sbaglia più un passaggio. Nella ripresa recupera almeno 7-8 palloni fermando ogni iniziativa parmense.
Romagna 6: il migliore del Cagliari nonostante i 3 gol subiti, grazie a lui non sono 5. Giovane ma esperto.
Faragò 5: primo tempo da dimenticare, prova a spingere, fatica a tornare, Lulic ostacolo tosto da superare e da fermare. Subisce parecchie ripartenze sulla sua catena.
Milenkovic 6: attento sulla destra, non deve strafare per bloccare i pochi milanisti che transitano nelle sue zone.
Chiesa 6: partita pessima per il giovane gigliato, che sbaglia tutte le scelte offensive e non copre in difesa, meritandosi i rimproveri di Pioli. Si riscatta con il gol-vittoria che gli vale la sufficienza.
Bessa 7: primo tempo di sacrificio con una prestazione diversa dalle sue caratteristiche, molto fisico e di contenimento. Nella ripresa, anche grazie alle sostituzioni di Prandelli, riprende le sue vesti di fantasista, prima l’assist per Piatek e poi la galoppata che porterà all’espulsione ingenua di Toloi.
Nainggolan 6,5: nel primo tempo il migliore del centrocampo interista, recupera palloni e si prende qualche fallo. Cala nella ripresa, ma è normale essendo da poco rientrato da un infortunio.
Politano 6: si limita a fare il compitino. Senza infamia né lode.
Castillejo 5,5: corre e si sbatte in un ruolo non suo, ma resta prigioniero di una partita incompiuta.
Suso 6,5: sbaglia qualche passaggio, ma è l’unico milanista che accende la luce con qualche giocata.
Gagliolo 7: nonostante non sia il suo ruolo ideale, sulla sinistra spinge con grande continuità. Almeno tre ottime chiusure nella ripresa gli valgono la palma di migliore in campo.
Sprocati 6,5: ottimo impatto sulla gara, prova subito un tiro sul quale Inglese sbaglia la deviazione finale. In un match molto controllato riesce a creare 3-4 pericoli alla difesa bolognese in meno di mezz’ora.
Schick 5: la prestazione è stata indiscutibilmente negativa ma, a sua difesa, è stato spesso lasciato totalmente solo contro i centrali juventini senza neanche l’appoggio di ali e centrocampisti. Pretendere da uno con le caratteristiche di Schick il lavoro di difesa del pallone tipico di Dzeko, oltretutto contro Chiellini, significa mandarlo in contro a questa prestazione, semplicemente non può farlo.
De Paul 6,5: pur non essendo continuo nell’arco dei novanta minuti, regala sprazzi di alto valore tecnico e va anche vicino al gol.