Robin Gosens, alle prese con un infortunio da metà Ottobre che lo riporterà sui campi da gioco a fine Febbraio, è pronto a dire addio alla maglia dell’Atalanta.
E sul tedesco spingono Inter e Newcastle.
La situazione Gosens
Robin Gosens è in scadenza di contratto nel 2024 e non c’è margine di trattativa per un eventuale rinnovo.
Motivo per cui i bergamaschi, coperti sulle fasce da giocatori di qualità, hanno deciso di far cassa con la sua cessione.
La richiesta è di 35 milioni di euro cash immediatamente o, per lo meno, un prestito con garanzie di riscatto.
L’accordo con il Newcastle
Nei giorni scorsi si è fatto sotto con forza l’ambizioso Newcastle.
I magpies hanno allacciato i contatti con l’entourage dell’esterno tedesco all’inizio di Gennaio, accogliendo il consenso del giocatore al trasferimento.
Una trattativa entrata nel vivo di cifre e dettagli, con una proposta di un contratto fino al 2026 alla cifra di 4 milioni di euro.
Se la trattativa tra gli inglesi ed il calciatore è praticamente cosa fatta, manca l’accordo con l’Atalanta.
Il Newcastle, infatti, non va oltre i 25 milioni di euro, cifra ritenuta insufficiente dal Presidente Percassi.
L’inserimento dell’Inter
Nelle ultime ore si è rifatta sotto l’Inter.
L’interesse dei neroazzurri c’è da un paio di stagioni ma, nel concreto, non è stato mai fatto un affondo per il tedesco.
Inzaghi lo vedrebbe perfetto per giocare nel 3-5-2 e sostituire numericamente Perisic (al momento a scadenza a Giugno e senza trattativa per il rinnovo ndr) ed averlo subito può essere un’arma in più per la corsa scudetto, oltre che utile per l’ambientamento in vista per la prossima stagione.
Due, però, sono gli ostacoli: l’Inter non vorrebbe spendere subito 35 milioni di euro per il calciatore (vorrebbe garanzie fisiche ndr) e propone un prestito con diritto di riscatto, soluzione che non piace all’Atalanta (vorrebbe l’obbligo).
L’altro ostacolo riguarda Gosens, con il cui entourage al momento non ci sono contatti.
Robin Gosens, dunque, saluterà l’Atalanta. La destinazione, però, è ancora ignota.