Goal e parate, i più belli del turno infrasettimanale

Andiamo alla scoperta dei migliori goal e delle più belle parate che ci ha regalato l’ultimo turno infrasettimanale di campionato, corrispondente alla trentaseiesima giornata di Serie A. Anche grazie alle goleade di Napoli e Milan questa giornata vede finora ben 30 goal segnati e qualcun altro ottimamente negato. Vediamo insieme chi si è meritato un posto nella nostra rubrica.

LE DUE MIGLIORI PARATE

La prima parata che scegliamo di premiare è una delle tante che Thomas Strakosha ha sfoderato per tenere in vita la sua Lazio. La più bella, la più difficile, la più decisiva. In una stagione vissuta all’ombra di Reina, l’estremo difensore albanese è riuscito a mantenere vive le pur flebili speranze biancocelesti per la conquista di un posto in Champions League. È infatti il 92′ quando Hernani lascia partire un destro potente e insidioso, indirizzato all’angolino basso alla sinistra di Strakosha. Il portiere della Lazio si distende e riesce – con l’aiuto del palo – ad evitare il vantaggio del Parma. I ducali soccombono un minuto dopo con la zampata di Immobile, ma la squadra di Inzaghi esce dall’Olimpico con il bottino pieno grazie soprattutto al suo numero uno.

È però di Emil Audero il miglior guizzo di questa giornata. Agli albori di uno scoppiettante Sampdoria-Spezia, uno scatenato Maggiore soffia il pallone a Tonelli e si avvicina minacciosamente alla porta difesa dall’italo-indonesiano. L’estremo difensore blucerchiato è fenomenale nel fare un passo in avanti subito prima della conclusione del centrocampista spezzino, chiudendogli una porzione maggiore di porta e costringendolo ad incrociare. Nonostante la distanza ravvicinata Audero si dimostra uno dei portieri più reattivi del campionato, respingendo il tiro di Maggiore sui piedi di Piccoli. L’attaccante insacca, ma è in off-side.

I DUE MIGLIORI GOAL

Molto ardua anche la scelta dei goal più belli di giornata. Merita uno spazio riservato Theo Hernández, che battezza la vittoria esagerata del Milan al Grande Torino. Brahim Díaz – ancora a segno dopo la perla contro la Juventus – sterza verso il centro e tocca per il terzino francese, che avanza fino al limite dell’area e, da fermo, lascia partire una staffilata mancina che non dà scampo a Sirigu. Un goal bello e importante (al 62′ arriverà anche la seconda gioia personale) che contribuisce ai tre punti importantissimi ottenuti dal Milan. Vincendo con il Cagliari, infatti, i rossoneri sarebbero matematicamente qualificati alla prossima Champions League.

A segnare il goal più bello di giornata è Fabián Ruiz. Ben imbeccato da Zieliński al limite dell’area, il centrocampista spagnolo disegna un arcobaleno che si insacca direttamente all’incrocio dei pali. Musso può solamente sfiorare e ammirare la beffarda magia del giocatore azzurro, che dalla sua mattonella preferita sigla il 2-0 per il Napoli. Sembra ormai che il classe 1996 sia tornato ai livelli del suo primo anno in Campania: fondamentale, anche in questo caso, aver ritrovato nel tempo un giocatore così importante per ottenere un posto al sole tra le prime quattro classificate.