RedazioneFiorentina – Juventus: pagelle Fiorentina della Redazione Fantapazz
Dragowski – 5.5
La ripresa non lo vede attento come la prima frazione di gara. Prima viene sorpreso dallo splendido tiro a giro di Morata e poi compie alcuni errori sia in fase di uscita sia in fase di rinvio che vengono sprecati dagli avversari.
Milenkovic – 6.5
E’ il migliore della retroguardia viola. Cristiano Ronaldo viene annullato, attento e preciso in fase di marcatura. Nel primo tempo prova anche ad impensierire Szczesny con una buona conclusione dalla distanza.
Biraghi – 6
Entra in campo nel momento di maggior luce della Juventus nella zona più pericolosa ovvero quella di Cuadrado. Cerca di contrastare per quanto possibile le avanzate del colombiano, spendendo anche un giallo.
Caceres – 6
Grintoso e attento, ma anche impreciso soprattutto in fase di spinta. Prestazione sufficiente.
Venuti – 6
Sostituito all’intervallo, forse per un problema all’inguine, era riuscito a contenere le avanzate della Juventus, fatta eccezione per una breve azione personale di Cristiano Ronaldo.
Pezzella Ge. – 5.5
La rete di Morata è anche viziata dal suo errore nel posizionarsi per la trappola del fuorigioco, è lui a tenere in gioco l’attaccante spagnolo.
Igor – 5.5
Prima mezzora positiva, Cuadrado non appare un pericolo. Appena il colombiano si accende emergono le sue lacune in fase difensiva.
Martinez Lu. – 5
Il suo impatto nella gara è negativo, troppo semplice per Morata liberarsi di lui nell’azione del pareggio bianconero che rende più difficile la partita per i suoi.
Amrabat – 6.5
Corre per tutta la partita, facendo ricordare il giocatore che abbiamo apprezzato nelle file dell’Hellas Verona nella scorsa stagione. Prezioso in fase di interdizione in mezzo al campo.
Pulgar – 6.5
Colpisce un palo dalla distanza, anche grazie alla deviazione di Bonucci. Sia sui calci da fermo sia sulle conclusioni dalla distanza riesce sempre ad impensierire.
Castrovilli – 5.5
Appare troppo timido e assente in un match così determinante per la classifica della sua squadra. Nessun errore stratosferico, ma nessun lampo in una partita in cui ci si aspettava di più.
Eysseric – SV
SV
Vlahovic – 7
Classe cristallina e tanto altro. Oltre al talento indiscutibile, si vede un giovane con grande spirito di sacrificio pronto a battagliare quando la gara non dà l’impressione di poterlo vedere protagonista in fase offensiva. Rigore calciato perfettamente.
Ribery – 6.5
Il suo talento è puro nonostante l’età. Nel primo tempo è il valore aggiunto della sua squadra in fase offensiva, lotta e fa salire la Fiorentina. Alla lunga, normale visto l’età, cala la condizione e aumentano le imprecisioni.
Kouame – 6
Subentra nella ripresa, è prezioso nel tenere la palla, soprattutto bravo sulle giocate aeree.
Fiorentina – Juventus: pagelle Juventus della Redazione Fantapazz
Szczesny – 6
Rischia solamente in un’occasione dove si rivela poco preciso nella scelta dell’intervento. La sua prova viene compensata da un’attenta e buona uscita su Vlahovic nel primo tempo e da interventi precisi quando chiamato in causa, per esempio sulla conclusione dalla distanza di Pulgar nella ripresa.
Cuadrado – 6.5
Dopo una prima frazione di gara dove lo ha visto meno al centro della manovra bianconera, nella ripresa si accende. Prima partecipa con il passaggio decisivo per la rete del pareggio di Morata e poi cerca in ogni modo di sfondare dalla sua fascia dove Igor prima e Biraghi poi faticano a contenerlo.
Alex Sandro – 6
Prestazione dedita maggiormente alla fase difensiva, nel primo tempo riesce a sventare alcune occasioni viola che potevano far male alla sua squadra. In fase di spinta invece è poco presente.
Bonucci – 6
Capisce subito che il pomeriggio potrebbe non essere semplice con Vlahovic. Cerca di compensare la velocità della punta viola con l’esperienza e l’aggressività. Viene sostituito tra il primo e secondo tempo.
Chiellini – 6
Attento e preciso, dei tre partenti titolare del reparto difensivo è quello che ha vissuto la gara in modo meno falloso.
De Ligt – 6
Come per Bonucci, la situazione che si troverà a dover affrontare è chiara dai primi minuti. Riesce ad evitare che la sua squadra subisca altre reti, talvolta è costretto a fare fallo, infatti dovrà saltare la prossima partita in quanto diffidato.
Bentancur – 6.5
Sicuramente il più pimpante dei centrocampisti juventini, estremamente prezioso in fase di interdizione, è il giocatore che ha recuperato più palloni, soprattutto nella ripresa. E’ ancora non perfetto in fase di regia.
McKennie – 6
Subentra nella ripresa, non ha l’occasione per segnare, ma è sicuramente più attento e fresco di alcuni compagni di reparto.
Kulusevski – 5.5
Entra in maniera timida nella gara. Fatta eccezione per un buon pallone per Cristiano Ronaldo, non riesce mai a risultare pericoloso. Spreca alcune ripartenze e viene richiamato spesso da Pirlo in fase di ripiegamento.
Rabiot – 5
E’ determinante per il motivo sbagliato, è a causa sua e del suo ingenuo fallo di mano che viene fischiato il rigore per la Fiorentina. Deve migliorare nei contributi forniti in fase offensiva.
Ramsey – 5
Nonostante un inizio di gara positivo, la sua buona prestazione cessa presto. Spreca l’occasione sul finire del primo tempo di portare i suoi in parità all’intervallo, ma calcia a lato davanti al portiere viola. Troppi errori sbagliati in fase di possesso, rischia più volte di causare il contropiede avversario.
Morata – 7
Il suo ingresso in campo è un sogno, dopo pochi secondi dall’inizio del secondo tempo è autore di una rete fenomenale con un tiro a giro dopo essersi bevuto Martinez Quarta. Prova anche a lanciare Ronaldo in rete, ma nulla da fare.
Dybala – 5.5
Troppo poco l’apporto fornito per un giocatore così determinante. Cerca spesso di farsi dare il pallone, anche arretrando diversi metri dalla sua posizione senza riuscire a dar vita ad azioni pericolose, fatta eccezione per l’occasione sciupata da Ramsey sul finire del primo tempo che era nata dai suoi piedi prima e da quelli di Bentancur poi.
Ronaldo C. – 5
L’occasione sciupata sul finire della partita nata dal buon cross di Kulusevski è la sintesi perfetta della sua condizione attuale. Non riesce ad entrare in condizione, quella condizione che gli permetterebbe di aiutare una squadra non in un buon periodo. Cerca spesso il pallone, sia nelle zone centrali del campo sia in quelle laterali senza incidere.
Davide Sacchetti
