PaoloOttavioLa Juventus va a caccia della vittoria contro il Genova per tenere il passo del Napoli. Partita difficile per i bianconeri, che quest’anno hanno sempre perso alla ripresa del campionato (Lazio e Sampdoria).
Il Genoa, rinato sotto la gestione Ballardini, vuol continuare ad inanellare risultati positivi e vuol aiutare Perin a mantenere la sua imbattibilità, che dura ormai 4 partite.
Formazioni
Allegri lascia in panchina De Sciglio e Bernardeschi, lanciando dal 1’ Lichtsteiner e Douglas Costa.
Ballardini, costretto a rinunciare a Giuseppe Rossi, affida l’attacco a Taarabt e Pandev.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Lichtsteiner (83′ Barzagli), Benatia, Chiellini, Alex Sandro (75′ Asamoah); Khedira (70′ Sturaro), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic.
Genoa (3-5-2): Perin; Rossettini, Spolli, Izzo; Rosi, Rigoni (46′ Galabinov), Bertolacci, Omeonga, Laxalt; Taarabt (67′ Lazovic), Pandev (77′ Lapadula).
Ritmo alto, lampo Douglas Costa
Partono forte le due squadre, con la Juventus che cerca di imporre il suo ritmo ed il Genoa che non si lascia schiacciare dai bianconeri.
All’ 8’ pericolosissimo Pjanic su un calcio di punizione dal limite, ottima la risposta di Perin.
Al 16’ Douglas Costa trova l’1 a 0: imbeccato da Mandzukic in area di rigore batte Perin da posizione ravvicinata, con la difesa ligure totalmente immobile.
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Al 23’ è ancora Pjanic, con un destro dal limite, ad impegnare Perin, bravo ad allungarsi ed a bloccare la palla.
La Juve è padrona del risultato e del campo, con il Genoa che non riesce a reagire e non impegna mai Szczesny.
Secondo tempo noioso
Il secondo tempo è sulla falsa riga del primo con la Juve padrona del campo, ma che non affonda mai per cercare la seconda rete. La partita è molto fallosa, questo fa sì che essa risulti molto spezzettata.
L’ uomo più pericoloso, ma molto impreciso, è Miralem Pjanic che sfiora l’incrocio al 61’ ed all’ 84’.
Il Genoa, con l’attacco completamente cambiato con gli ingressi di Galabinov e Lapadula , prova a metter paura alla difesa bianconera, ma non riesce mai ad impegnare Szczesny.
Finisce così la partita. La Juventus ottiene il massimo con il minimo sforzo e rimane a -1 dal Napoli.
I voti
Douglas Costa è l’uomo in più per i bianconeri: la sua velocità ha creato dei grattacapi ai rossoblú, il gol vittoria è stata la ciliegina sulla torta. VOTO 7
Taarabt non è mai pericoloso, spesso si intestardisce e perde molti palloni al posto di servire i propri compagni. VOTO 5
Bonus e Malus
Porta imbattuta: Szcoso
Gol: Douglas Costa
Assist: Mandzukic
Gol subito: Perin
Ammonizione: Alex Sandro (Juventus) Spolli, Rosi, Pandev, Perin, Galabinov (Genoa)
Redazione
