Crisi Roma: a Oporto Di Francesco si gioca il futuro

Crisi senza fine in casa Roma. La pesante sconfitta nel derby ha riportato a galla tutti i problemi che le ultime vittorie sofferte sembravano aver risolto. La squadra gioca male e soffre tantissimo in difesa ma i tifosi rimproverano soprattutto la mancanza di voglia e di carattere.

Crisi di gioco e di risultati, anche Monchi pronto a scaricare Di Francesco.

Dopo la debacle nel derby Champions di sabato sera c’è stato un vertice nella pancia dello Stadio Olimpico con tutta la dirigenza giallorossa: Monchi, Totti, Massara e Baldissoni hanno parlato a lungo con Di Francesco e la squadra.

Il fondamentale impegno di mercoledì sera in casa del Porto ha rinviato qualsiasi discorso sul cambio di allenatore ma il passaggio del turno diventa ora fondamentale per deciderne le sorti.

In caso di eliminazione Paulo Sousa, Panucci e Donadoni in pole.

Dopo le tensioni vissute nello spogliatoio, Di Francesco e la squadra hanno avuto un faccia a faccia domenica mattina al margine dell’allenamento.

Intanto la dirigenza giallorossa pensa all’eventuale sostituto: Paulo Sousa è il nome in cima alla lista di Monchi che dopo aver difeso Di Francesco a oltranza inizia a guardarsi intorno. L’ex Fiorentina è stato contattato anche dal Bordeaux ma ha chiesto tempo ai girondini perchè aspetta la Roma.

Gli altri nomi che circolano sono quello di Panucci, pronto ad accettare un contratto di quattro mesi e a lasciare la guida dell’Albania, e quello di Donadoni, vicino già in passato alla panchina dei giallorossi.

Crisi Roma, anche Monchi pronto all’addio.

Intanto si moltiplicano le voci secondo cui Monchi starebbe meditando l’addio consapevole di aver perso molta della fiducia con cui era stato accolto al suo arrivo nella capitale.

Come sostituto potrebbe essere promosso Massara, ma questi sono discorsi che si svilupperanno a fine stagione.

L’ambiente romanista è in fermento continuo dopo una stagione caratterizzata da pessimi risultati e da fortissime tensioni anche all’interno dello spogliatoio, la qualificazione ai quarti di finale di Champions potrebbe portare un po’ di sereno.