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Ranieri in Spal-Roma 2018/19

Ranieri in conferenza stampa di presentazione Juventus

Ranieri in conferenza stampa presenta la gara contro la Juventus. il mister ha le idee chiare sul suo futuro un po’ meno sulla formazione anti Juventus.

Ranieri in conferenza stampa presenta la delicata sfida alla Juventus che non è mai un gara banale. La partita non avrà obiettivi per i bianconeri, mentre la Roma sarà costretta a vincere per continuare a inseguire il quarto posto.

La Roma costretta a vincere

Per batterli bisogna essere determinati e concentrati. Abbiamo perso una chance a Genova, importante è far vedere la reazione e l’orgoglio. Sono arrivato che era difficile arrivare alla Champions, ma siamo lì. Ci sono ancora tre partite ed è importante non uscirne rammaricati

I tifosi delle big sembrano tutti scontenti

Forse perché tutti avevano aspettative diverse, si vorrebbe vincere tutti quanti.

Come giudica Dzeko?

Penso sia un giocatore molto forte e determinato. Ci sta che ci sia un anno di flessione, in cui non riesce a segnare con continuità. La sua voglia però mi fa scegliere sempre lui, è determinante per la Roma.

Quattro inglesi nelle finali europee

Un po’ mi ha sorpreso, perché non hanno break durante la stagione. Tempo fa dissi che questo era un punto debole per arrivare pronti in fondo. Evidentemente gli allenatori hanno cambiato qualcosa e quel quid in più ce l’ha messo il calcio stesso.

Zaniolo spaesato contro il Genoa. Problema fisico o di posizione?

Lui è una mezzala a tutto campo. In questo momento è importante come trequartista e come esterno di destra, che non sono suoi ruoli. Ma è talmente prestante fisicamente che può ricoprire ogni ruolo. È logico che, al debutto, possa non essere al 100% in ogni partita. Negli ultimi allenamenti è però rinfrancato e voglioso, questo è importante.

Conte non arriverà, possibilità che lei resti?

Io sono qui a Roma perché Roma mi ha chiamato. Sono venuto qui con entusiasmo e buona volontà: finito questo, finisce il mio lavoro.

Il rientro di De Rossi può favorire cambio di modulo?

Potrebbe, ho due giorni per decidere la formazione. Vedremo, deciderò per il meglio della squadra.

Nella sua gestione si è visto poco Under

Il ragazzo vede la porta come pochi, ha un grande tiro. Ma l’infortunio gli ha fatto perdere delle qualità caratteristiche. Negli allenamenti vedo che si avvicina sempre più ai suoi standard. Con me deve migliorare nella fase difensiva: deve rientrare, anche se so che non è quello il suo ruolo.

A Roma si è perso di vista l’obiettivo del campionato?

Difficile dire se si può spiegare così il pareggio contro il Genoa. Il calcio è seguito proprio perché se ne parla tanto. A Genova dovevamo essere più attenti e pratici: chiacchiere a parte, quando si va in campo bisogna essere concentrati. A fine gara ho detto che speravo che questo punto ci potesse essere utile per il risultato finale. Importante è restare concentrati fino in fondo, il focus è la partita non quello che succede fuori.

Lei esclude di rimanere alla Roma? Si sente di promuovere il progetto Roma?

Una volta firmato avevo già deciso, sapevo che ero venuto qui in un momento di bisogno della mia squadra del cuore. Mi sento di promuovere la Roma, che è un bene inestimabile.

Manca molto alla Roma per arrivare al modello Juve?

Nelle top squadre, la Juve è un grande punto di riferimento. E per questo credo che per la Roma sia vitale avere lo stadio di proprietà. Dopodiché si potrà cominciare la rincorsa.

Mancata spesso cattiveria alla squadra, da cosa dipende?

La determinazione e le caratteristiche di una squadra vengono marcate dalla qualità dei giocatori. Ci sono allenatori che hanno poco carattere ma hanno giocatori di grande carattere, e allora bastano poche parole. Il bello è quando si riesce a costruire una squadra a somiglianza dell’allenatore. Klopp a Liverpool in questo sta facendo un lavoro stupendo in questo senso, prima avevano tanti alti e bassi.

Come ha visto Pastore in settimana?

L’ho visto bene, non ha accusato il colpo dell’esclusione a Genova. Ci sono giocatori sensibili, ma lui ha capito. Si è allenato bene e ha la possibilità di essere scelto.

Come stanno Santon e Karsdorp? Florenzi esterno alto?

Karsdorp e Santon stanno bene, si sono allenati anche se non hanno i 90′. Florenzi è un jolly, c’è sempre la possibilità di utilizzarlo nei due ruoli.

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