Daniele_MarcantoniIl Chievo si affida a Di Carlo
E’ arrivata nel pomeriggio di Martedì l’ufficialità del ritorno di Domenico Di Carlo alla guida del Chievo Verona. Ecco la nota della società, apparsa sul sito ufficiale dei clivensi:
L’A.C. ChievoVerona comunica di aver affidato la conduzione della Prima squadra a Domenico Di Carlo. L’accordo raggiunto è su base annuale.
Per l’allenatore ex, tra le altre, di Sampdoria e Cesena, questa è la terza volta alla guida dei gialloblù, con un arduo compito: condurre la squadra verso un’insperata salvezza.
Di Carlo, il Chievo e il Fantacalcio
Il dubbio di tutti i fantallenatori è: quale modulo utilizzerà il nuovo allenatore e quali giocatori riuscirà a valorizzare? Nelle precedenti esperienze al Chievo, ha spesso adottato un 4-3-1-2 come modulo di base quindi, in linea di massima, possiamo aspettarci di vedere una difesa a 4.
La sua ultima esperienza in Serie A risale però alla stagione 2014/2015 quando, alla guida del poi retrocesso Cesena, ha spesso utilizzato un 4-3-3. Caratteristiche di quella squadra erano una difesa con gli esterni poco offensivi, un centrocampo di quantità e due uomini (Defrel e Brienza) a supporto della prima punta di peso (Djuric).
Se decidesse di optare per questa tipologia di modulo, in avanti potrebbe avere molte chance un attaccante forte fisicamente come Djordjevic, con Giaccherini e Birsa alle sue spalle.
Puntateci, ma senza esagerare, perchè il Chievo deve comunque cercare di salvarsi e per buona parte delle partite anche i giocatori offensivi dovranno seguire la fase difensiva.
Il saluto di Ventura
Nel giorno della firma del nuovo tecnico, ecco le parole di chi invece saluta la panchina gialloblù. Giampiero Ventura, dopo il pareggio contro il Bologna, ha deciso di rescindere il suo contratto che lo legava alla società di Campedelli. Queste le parole dell’ex CT della Nazionale (fonte SkySport):
Basta con le menzogne su di me, ho rinunciato a due anni di stipendio. Mi sarei dimesso anche in caso di vittoria col Bologna: con la società avevamo lo stesso obiettivo, la salvezza, ma volevamo perseguirla attraverso due strade diverse. Ho rinunciato a due anni di contratto consensualmente.
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Redazione
