RedazioneUn punto in 3 gare di cui di cui 2 in casa con Spezia e Genoa lasciano, non solo scontenta la tifoseria, ma anche molto deluso e perplesso il presidente Giulini ed è per questo che in città è già partito il toto-allenatore sul possibile successore di Semplici.
Questa squadra è forte, anzi è stata rinforzata. Il carattere si costruisce dopo ogni gara. Questa è la mentalità che dobbiamo avere.
Le parole del presidente isolano nel suo intervento di domenica sera ha lasciato trasparire una forte delusione che potrebbe sfociare in drastiche decisioni.
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Le prossime due gare saranno il banco di prova per tutti: da Semplici ai calciatori.
Domenica la Lazio a Roma ed il 22 l’Empoli in casa, non solo dovranno portare punti, ma prove di carattere in grado di dimostrare come Semplici sia in grado di influenzare il gruppo e tirarlo su dalle sabbie mobili come fatto al suo arrivo.
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I pretendenti alla panchina dei sardi
Dopo la sconfitta contro il Genoa, dopo aver assaporato i 3 punti avanti di due gol, il morale è ai minimi storici ed i nomi che circolano in città sono già tanti e soprattutto insistenti.
Al momento il nome più accreditato è quello di Diego Lopez, sotto contratto con il Brescia, ma che ha dimostrato di saper gestire il gruppo uruguaiano.
Il sogno della tifoseria è Claudio Ranieri ma che però è forse al di là delle possibilità delle casse cagliaritane. Altre fantasie portano a Rino Gattuso che però rappresenta una soluzione ancora più cara del mister ex Sampdoria, mentre il quarto nome porta al ritorno di Maran.
Alberto Mangili
