Italiano in conferenza stampa prima della sfida al Cagliari che ha iniziato il 2022 con un piglio tutto nuovo.
Quanto si fida di questa crisi del Cagliari e quanto si fida della sua Fiorentina?
“Il Cagliari è in grande crescita e lo hanno dimostrato le ultime prestazione, hanno fatto bene anche nelle due ultime sconfitte. Affrontiamo una squadra che deve tirarsi fuori dalla lotta salvezza, sono gare che temo sempre. Servirà la massima attenzione. Non sarà come la gara con il Torino, contro i granata avevamo la testa al Napoli poi siamo stati costretti a partire all’ultimo. Ci siamo preparati bene e cercheremo di fare una grande partita”.
Sono cambiate le gerarchie fra i pali?
“Non c’è nulla di diverso fra chi sta in porta e un giocatore di movimento. Chi sta bene gioca, chi non sta bene resta fuori. La gestione per me è uguale per tutti, ho sempre ragionato in questo modo. Abbiamo portieri affidabili e lo hanno dimostrato, andremo avanti così fino alla fine. Chi merita gioca”.
Cosa è cambiato rispetto alla gara dell’andata?
“Dopo tante partite abbiamo qualche certezza in più. Dobbiamo migliorare tante cose, mi sta piacendo che riusciamo a reagire in maniera convinta e decisa mostrando grande personalità e carattere”.
Come ha visto Vlahovic in settimana?
“Arriva da un rigore sbagliato rimediato immediatamente. La prestazione è stata buona, escluso il rigore. Il solito Vlahovic, la solita settimana, i soliti discorsi che ci accompagnano da tanto tempo. Per noi non cambia nulla. Non vedo l’ora che sia chiusa questa sessione di mercato, è complicato per noi giocare durante il mercato”.
Quanto è cresciuto Maleh e quanto può ancora far vedere in mezzo al campo?
“È in grandissima crescita, soprattutto mentale. Lo dimostra anche come è subentrato a Napoli. Il ragazzo è molto maturato, è cresciuto sotto tutti i punti di vista. Non deve abbassare la guardia, deve restare umile: a questi livelli non bisogna mai perdere la strada giusta, quella che lo ha portato alla Fiorentina. Vale per lui, vale per tutti. Parliamo di un ragazzo di qualità, siamo felice della sua crescita”.
Spera di ritrovare la stessa rosa al termine del mercato?
“Abbiamo fatto subito quello che serviva con l’arrivo di Ikoné e Piatek. Abbiamo aggiunto tanto. Il mercato è aperto, la volontà è quella di ascoltare chi ha meno minutaggio, la linea è questa. Al termine del mercato dovrà esserci una Fiorentina convinta di poter far bene e ripetere, e migliorare, il girone d’andata. Vedremo chi ci sarà ad affrontare queste partite, abbiamo solamente voglia di dimostrare il nostro valore”.
Come si spiega il rendimento lontano dal Franchi?
“Quando vai a giocare in casa degli altri è sempre difficile, anche le altre squadra non vanno ovunque a vincere. Certo, una squadra deve avere una mentalità vincente anche lontano dalle mura amiche e trovare la continuità anche nei risultati. Stiamo cercando di crescere: vogliamo accontentarci o fare qualcosa di importante? Se vogliamo farlo dobbiamo cambiare passo fuori casa”.
Un ricordo di Gianni Di Marzio
“Approfitto per fare le condoglianze alla famiglia. È una grossa perdita”
Quanto è importante domani l’approccio alla gara?
“Dobbiamo approcciare la gara come abbiamo fatto in tantissime gare, partendo fortissimo e tenendo in mano il pallino del gioco. È sempre importante far vedere all’avversario cosa vuoi fare fin da subito”.
Il rendimento degli ultimi due mesi?
“Sono contento, a parte per il ko con il Torino. Siamo in un periodo positivo, abbiamo reagito bene al ko con i granata. La squadra sta bene, nelle ultime gare abbiamo fatto 8 risultati utili ed un solo ko. Maturiamo e cresciamo gara dopo gara, sono contento. Ovviamente non dobbiamo accontentarci, dobbiamo sempre migliorare”.
Come ha visto Ikoné e Piatek? Sono pronti per partire anche dal primo minuto?
“Stanno benissimo dal punto di vista fisico, sono due professionisti seri. Ovviamente non sono alla pari dei compagni per quanto riguarda gli automatismi e l’intesa. Siamo felici di averli a disposizione. Sono due giocatori seri che spingono forte in allenamento, sono due frecce che abbiamo a disposizione di enorme qualità. In campo si muovono da giocatori esperti. Ci servivano, adesso vediamo se dall’inizio o da gara in corso”.
Sta osservando la crescita di Zurkowski?
“Al momento non ci penso, ma è ovvio che sta facendo molto bene. È un ragazzo di prospettiva e molto interessante”.
Questo è un campionato falsato o solamente anomalo?
“Solo nell’ultimo mese è successo qualcosa per quel che riguarda i contagi. Nell’ultimo periodo c’è stato questo boom di contagi, ma di falsato non c’è nulla. Andiamo avanti e speriamo che questo periodo possa finire presto”