Bologna – Venezia: pagelle Bologna della Redazione Fantapazz
Skorupski – 7
Completamente incolpevole in occasione del goal. Grazie alla sua mano sinistra si oppone ad un ottimo piazzato di Tessmann, lasciando sperare i suoi. Qualche minuto più tardi si trova a tu per tu con Henry e, ancora una volta, gli nega la gioia della rete.
Theate – 6.5
E’ dotato di grande intelligenza tattica: aiuta i colleghi di reparto con copertura puntuali. E’ al posto giusto al momento giusto!
Hickey – 5.5
Non sale in tempo, lasciando in gioco l’attaccante nigeriano in occasione del goal. Disattento!
Medel – 5.5
Disputa una buona gara, ma può far meglio su Busio in occasione del goal.
Soumaoro – 5.5
Gioca una buona partita per lunghi tratti di gara spezzando sul nascere le sorite avversarie. Unica pecca: “dorme”, anche se non è l’unico colpevole, su Okereke in occasione dell’unica rete del match.
Dominguez – 6
Nei primi minuti di gioco riscalda i cuori bolognesi con giocate di fino e piroette, ma nella ripresa soffre la risalita veneziana scomparendo dalle dinamiche offensive.
Svanberg – 6
Nella prima parte di gara padroneggia a centrocampo sia fisicamente che tecnicamente; poi, anche per lui, si spegne l’ardente fiamma.
Vignato – 6
Viene buttato nella mischia per scardinare le serrate fila venete con la sua visione di gioco, ma riesce solo parzialmente nel suo intento.
Soriano – 5
Continua il digiuno per uno dei punti fermi di mister Mihajlovic. Sfiduciato e lento, perde sistematicamente palla innervosendo il mister ed i compagni.
Viola – SV
sv
Orsolini – 5.5
Sottotono nei primi minuti di gioco, nella ripresa prova lo spunto ma non impensierisce Romero.
Sansone N. – 5.5
Subentra anche lui dopo lo svantaggio acquisito, ma non lascia traccia rilevante nel match.
Barrow – 5
Si intestardisce con la palla al piede, non servendo i compagni in profondità. I suoi dribbling sono prevedibili e ubriacano solo se stesso. Tra i peggiori in campo!
Arnautovic – 5
Viene marcato a vista da Ceccaroni che non gli dà mai il tempo e lo spazio per inquadrare la porta avversaria. Arretra di qualche metro per entrare nel vivo dell’azione, ma quest’oggi fa solo la comparsa al Dall’Ara.
Santander – SV
sv
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Romero – 6.5
Ha qualche indecisione nelle uscite alte, ma si fa ampiamente perdonare con ottime parate, fondamentali per il verdetto finale.
Caldara – 7
Partita di grande caratura. E’ in fiducia e lo dimostra in ogni intervento difensivo: è letteralmente insormontabile. Perfetto!
Ceccaroni – 7
Il capitano dei “lagunari” possiede qualità sopraffina nel leggere sempre la giocata ed anticipare Arnautovic, non lasciandogli il minimo spiraglio. Impeccabile in marcatura, non perde un singolo duello.
Mazzocchi – 6
Difficile superarlo vista la sua velocità nel breve: si propone in fase offensiva mettendo a segno diversi cross, spesso però fuori misura.
Ampadu – 6
Ordinato in fase difensiva, dà man forte al collega di fascia.
Haps – 5.5
In fase di non possesso soffre le triangolazioni avversarie e quando ha la possibilità di ribaltare il fronte commette qualche errore tecnico di troppo.
Modolo – SV
sv
Vacca – 6.5
È il centro nevralgico del centrocampo veneziano: tanto fiato in recupero, spicca per l’ottima gestione del pallone. Viene sostituito, dopo aver dato l’anima, al 60esimo onde evitare ricadute muscolari.
Kiyine – 6.5
Ha la giusta miscela di tecnica e velocità e nel finale, con le squadre spaccate, lo mette in mostra: dopo aver condotto la palla per 60 metri, serve perfettamente Henry che non trova la via della rete grazie ad un ottimo intervento del portiere avversario.
Tessmann – 6
Dà un buon contributo in fase difensiva. Nel finale piazza un buon destro in porta che viene, per sua sfortuna, abilmente respinto da Skorupski.
Busio – 6
Inizio di partita compassato per il giovane statunitense che perde spesso palla mettendo in grande difficoltà i compagni di reparto. Nella ripresa la sua prestazione va migliorando. Fortunato in occasione del goal dove trova, involontariamente, Okereke che sigla il goal della vittoria.
Aramu – 5.5
Vaga per il campo non trovando mai la giusta posizione al fine di impensierire la squadra avversaria. Nomade!
Peretz – SV
sv
Okereke – 7
La sua partita ha una “double-face”: nei primi 45 sciupa le rare occasioni veneziane facendosi rubare, puntualmente, il pallone; nella ripresa decide di entrare in azione e, come un condor su una carcassa, si fa trovare pronto su un rimpallo siglando il goal che regala 3 punti vitali alla sua compagine.
Henry – 6.5
Viene messo in campo per sfruttare le sue doti fisiche e far rifiatare i compagni: fa il suo, arrivando anche a concludere verso la porta avversaria.
Johnsen – 5.5
Gli avversari la buttano sul piano fisico, limitando decisamente la velocità del giovane esterno norvegese. Può fare decisamente meglio: RIMANDATO!