Il Bologna ha messo sotto osservazione Alessandro Zanoli, terzino di proprietà del Napoli fresco da una buona stagione al Genoa, come elemento potenziale per rafforzare la fascia destra della propria rosa. Sebbene inizialmente fosse circolata l’ipotesi che lo stesso potesse diventare parte di una contropartita tecnica nella trattativa con il club campano, ed il Bologna abbia rifiutato, ora il club felsineo torna sui suoi passi. In ogni caso, il nome del 24enne Zanoli resta in gioco, anche in vista di un eventuale accordo eventualmente strutturato con una valutazione economica adeguata.
Il Napoli aveva formalizzato un’offerta da circa 30 milioni di euro più Zanoli, ma Bologna ha alzato la richiesta fino a 35‑45 milioni, chiedendo maggiore liquidità e lasciando su un piano opzionale l’inserimento di contropartite tecniche nell’affare Ndoye. Ceduto Ndoye, ora il Bologna continua a ritenere Zanoli un profilo interessante e, come riportato da Matteo Moretto, per questo si è fatto avanti con i partenopei.
Il profilo di Zanoli
Cresciuto nel vivaio partenopeo e valorizzato da diversi prestiti (Legnago, Sampdoria, Salernitana e Genoa), offre carattere e versatilità: fisico, velocità, intelligenza tattica, capace di ricoprire sia il ruolo di terzino destro sia posizioni più avanzate in fascia.
Il Bologna vede nel suo arrivo una soluzione potenziale per un reparto che necessita ancora di competizione e qualità nelle rotazioni. Al tempo stesso, il Napoli valuta il giocatore come jolly di mercato e possibile leva per sbloccare operazioni più onerose in entrata. Le trattative restano aperte