La capolista Napoli vola a Bergamo e riprende la sua maratona con l’obiettivo scudetto fisso in testa. Ma questa tappa è complicata. I nerazzurri di Gasperini hanno dimostrato nelle ultime settimane di poter tornare ad essere protagonisti anche in campionato, dove ora si ritrovano a ridosso delle prime cinque della classe. Inoltre la Dea è in uno stato di forma strepitoso ed è probabilmente la squadra più ostica da affrontare in questo periodo. Perché? Chiedere a Sarri e a Di Francesco. Sbancare due trasferte del genere consecutivamente ti fa sentire padrone del mondo e del tuo destino.
ATALANTA
Gli ingredienti per far male – di nuovo – agli azzurri ci sono tutti. Il Papu magari non è quello dello scorso anno ma il suo lo sta facendo sempre. Schieratelo senza remore perché un assist non è fantascienza. Una sorpresa? Petagna lo scorso anno regalò alla Dea i tre punti e la convinzione necessaria per chi vuole fare un’impresa. Che sia proprio lui a trovare la rete? Di solito in campionato parte avanti a Cornelius.. E il gigante danese? Troppo in forma per non farci un pensiero, gestione difficile, ma se li avete entrambi meglio Petagna. Ilicic è promosso anche contro i grandi avversari, possono ben figurare anche Cristante, Spinazzola e Caldara. Chi potete lasciare a casa è Berisha, che almeno un gol dovrà concederlo, e Toloi che rischia l’ammonizione.
NAPOLI
Gara difficile ma i ragazzi di Sarri hanno la maturità per conservare la testa della classifica. Partita aperta e quindi va data fiducia agli uomini di spessore di entrambe le squadre. Significa sì a Mertens, nonostante il momento, e anche a Callejon, che invece all’ultima si è sbloccato. Insigne ovviamente li accompagna, ma questa volta più in versione assist-man. Hamsik mancherà causa febbre, occasione per Zielinski, che vorrà fare bene. Koulibaly è una sicurezza. Reina leggermente meglio di Berisha ma resta un azzardo.