PaoloOttavioAtalanta-Fiorentina è il match di Domenica alle 18 che si giocherà allo stadio Atleti Azzurri d’Italia.
Un test importante per entrambe le squadre che potranno capire le loro ambizioni.
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Come ci arriva l’Atalanta
Primo posto ed entusiasmo alle stelle per gli uomini di Giampiero Gasperini, che sembrano aver trovato una solidità difensiva importante (solo 3 gol subiti) e stanno sopperendo alle mancanze di Zapata nel miglior modo possibile.
Gasperini recupera Demiral, in dubbio per un problema in nazionale, ma perde Musso che tornerà a Gennaio.
In avanti Hojlund con alle spalle Pasalic ed Ederson.
Come ci arriva la Fiorentina
Gli uomini di Italiano vanno a caccia di certezze.
Le recenti prestazioni anonime ed un campionato, per il momento, non all’altezza delle aspettative. La vittoria con il Verona, comunque, potrebbe aver dato la scossa.
Italiano, comunque, cerca una quadra in attacco dove Jovic e Cabral rendono al di sotto delle aspettative su di loro.
Probabili formazioni (aggiornamenti live)
Atalanta: Sportiello; Hateboer, Toloi, Demiral, Soppy; Koopmeiners, De Roon; Malinovskyi, Pasalic, Ederson; Hojlund.
Fiorentina: Terracciano; Venuti, Milenkovic, Martinez Lu., Biraghi; Bonaventura, Mandragora, Barak; Ikone, Cabral, Sottil.
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Atalanta-Fiorentina: via alla prova del 9
Il match di Domenica alle 18 è una specie di prova del 9 per l’Atalanta. Sì perché gli uomini del Gasp, in caso di vittoria, potrebbero trovarsi primi solitari in classifica.
Certo, però, anche la Fiorentina dovrà dimostrare qualcosa sia a livello di carattere che di gioco.
La partita si deciderà soprattutto sulla trequarti di campo: riusciranno Mandragora e Bonaventura a bloccare sul nascere le iniziative di Koopmeiners ed Ederson?
La chiave del match, molto probabilmente sarà negli interpreti a centrocampo. La Fiorentina, inoltre, ha dalla sua Barak, abilissimo a convertire l’azione da difensiva ad offensiva.
Sarà necessario, per la Viola, anche limitare i tiri da fuori di Malinovskyi.
Un duello interessante, invece, sarà quello tra Demiral e la punta centrale viola: che sia Cabral o che sia Jovic, con cui è in ballottaggio, saranno dei duelli molto fisici che infiammeranno il pubblico e tenderanno ad esaltare il difensore turco.
Davide Sacchetti
