Atalanta, fermati anche i campioni d’Italia

L’Atalanta ferma un’altra big confermando l’Atleti Azzurri D’Italia come un campo difficile per tutti. Ci pensa ancora una volta Zapata con una doppietta a strappare un punto ai campioni d’Italia, facendo per una ventina di minuti pensare ad un’inaspettata vittoria dei bergamaschi. Un vecchio detto però dice che “non si fanno i conti senza l’oste” e l’oste in questo caso risponde al nome di Cristiano Ronaldo. Lasciato in panchina fino a mezz’ora dalla fine, CR7 entra e firma il pareggio.

Il match

Bergamaschi sotto dopo soli due minuti a causa di un autogol di Djimsiti, uno dei protagonisti della vittoria sull’Inter, che mette alle spalle di Berisha una palla messa in mezzo da Douglas Costa. Il primo tempo, che dopo il vantaggio faceva pensare ad una debacle della Dea, è invece sonnolento. Ci pensa Zapata a suonare la sveglia, Bonucci saltato e pareggio Atalanta alla prima occasione utile.

Non passa neanche un quarto d’ora della ripresa quando Bentacur, già ammonito per un fallo tattico su Ilicic nel primo tempo, viene espulso per somma di ammonizioni. Gli uomini di Gasperini ne approfittano quasi subito, una manciata di minuti dopo l’espulsione, su corner di Gomez ancora Zapata insacca. Per il colombiano questo è l’ottavo gol in cinque partite, il quarto in carriera ai bianconeri.

Al 65’ entra Cristiano Ronaldo e Gasperini di risposta inserisce Gosens per Pasalic. La contromisura non è sufficiente e l’asso portoghese ci impiega appena dieci minuti a trovare il gol del pareggio.

La partita è accesa, la Juventus vuole la vittoria e lascia spazio ai contropiedi avversari. Bonucci mette dentro su cross di Alex Sandro ma Banti annulla per fuorigioco e il match si chiude con un pareggio giusto.

Le parole di Allegri

Alla fine del match Massimiliano Allegri commenta ai microfoni di Sky Sport quanto andato in scena sul terreno di gioco ma non solo, queste le sue parole: “Non parlo mai di arbitri, direi che Banti ha arbitrato bene ma dispiace perché succedono cose anche fuori dal campo, come dichiarazioni e altro. Si parla tanto di comportamenti, ma poi arrivano parole pesanti anche da parte di responsabili delle società, permettetemi di arrabbiarmi. Questo non va bene, noi sappiamo che bisogna lavorare duro per vincere questo campionato, sono amareggiato e più nervoso del solito perché mi rendo conto che in Italia non si migliorerà mai. Indipendentemente dal fatto che Banti ha arbitrato bene, non è carino e elegante fare certe di dichiarazioni e dispiace molto.

Continua…

Io sto sempre zitto, non parlo mai, ma se non siamo noi a educare i tifosi non si cambia mai. Se io parlassi ci sarebbe grande confusione, in Italia succede di tutto e di più. Sabato abbiamo vinto la partita con la Roma e nessuno ha detto niente. Quella partita è rimasta in equilibrio per cosa? La domanda la faccio a voi. Così non va bene. Gli arbitri italiani sono i migliori di tutti, ma non è perché sabato abbiamo vinto deve passare tutto in secondo piano. A quel punto mi girano le scatole. Se in Italia vogliamo migliorare, e mi sembra molto difficile, ci vuole eleganza ed educazione: queste cose o ce l’hai oppure è difficile comprarle.

È ancora…

Il fatto è che dopo vengono messi in mezzo i tifosi e ci lamentiamo degli incidenti. Magari sbaglio io, ma mi dispiace veramente per il calcio italiano. Mi sembra che non ci sia voglia di migliorare questo calcio, oggi c’era una cornice di pubblico bellissima ed era una giornata meravigliosa di sport, ma poi succedono certe cose e vuol dire che non si vuole migliorare”. L’allenatore bianconero allude agli addetti ai lavori, nella fattispecie Urbano Cairo ed Aurelio De Laurentis, rei nelle ultime settimane di essersi schierati contro la Juventus accusandola più o meno direttamente di ricevere i soliti favori da parte degli arbitri.