L’Atalanta ha disputato una stagione sorprendente fino a quando si è giocato, non tanto per il campionato quanto in Champions, nonostante ciò ha 2 contratti che potevano essere facilmente risolti e che ora diventano spinosi.
La Dea non si schiera sul tornare in campo oppure no, un po’ per la sua Bergamo, un po’ perché, dal punto di vista sportivo, le va bene tutto.
Dal punto di vista societario, però, ci sono 2 importanti punti interrogativi.
Restano o vanno via?
Se tutto fosse rimasto normale, l’Atalanta non avrebbe avuto alcuna remora a rinnovare il contratto di Palomino e riscattare Pasalic.
L’argentino è in scadenza a Giugno 2020 mentre il croato è di proprietà del Chelsea. Ora, che la situazione è tutta da decifrare, il mercato è completamente congelato. La mancanza generale di liquidità potrebbe indurre a lasciar scadere il contratto del centrale visto l’arrivo di Caldara fino al 2021.
La stessa mancanza di liquidità, potrebbe essere l’ago della bilancia per i 15 milioni occorrenti per il riscatto di Pasalic. L’Atalanta potrebbe chiedere un sconto agli inglesi che dal canto loro potrebbero decidere se monetizzare a avere una pedina in più in rosa oppure di scambio.
2 giocatori che sarebbero rimasti di certo in condizioni normali ma che, ad oggi, sono a serio rischio addio