Ancelotti e il Napoli: ecco la possibile svolta

Il Napoli frena, ma per Ancelotti non è tempo di bilanci

Il pareggio contro il Chievo e la vittoria della Juventus contro la Spal, hanno portato a 8 punti il distacco tra il Napoli di Ancelotti e i bianconeri. Otto punti che dividono le due principali contendenti alla vittoria finale, un gap difficilmente colmabile almeno in apparenza.

Chissà a cosa starà pensando l’allenatore emiliano, un uomo abituato a certe pressioni, un vincente. La sua carriera parla per lui: 3 Champions League, 3 Supercoppe Europee, 2 Mondiali per Club, Campionato italiano, inglese, francesce e tedesco solo per citarne alcune.

Il Napoli sbatte contro il muro Chievo

L’impegno, sulla carta semplice contro il Chievo del nuovo allenatore Di Carlo, è invece costato 2 punti nei confronti della capolista Juventus. Il Napoli ha sprecato qualche occasione di troppo e i gialloblu hanno saputo difendersi egregiamente, portando a casa un punto contro una big.

Ancelotti, al contrario del predecessore Sarri, ha optato per il turnover come da sue abitudini. Ospina, Mario Rui, Hamsik e Allan sono partiti dalla panchina, ma non può essere un pretesto date le occasioni sprecate dagli attaccanti azzurri.

Nel 4-4-2 disegnato dall’allenatore, Callejon è apparso meno incisivo rispetto alle passate stagioni e, in generale, tutto l’attacco meno ispirato. Complice una buona prestazione di Sorrentino, le due squadre non sono così andate oltre lo 0 a 0.

Una possibile strada da percorrere

E’ innegabile che, data la classifica attuale, per potere ambire allo scudetto, il Napoli debba sperare in più di un passo falso della Juventus. L’arma in più dei partenopei potrebbe essere però la pressione, ovvero quella che dovrà gestire la Juventus, costruita in estate per provare a vincere tutto.

Il calciomercato estivo, con l’acquisto di Ronaldo, ha acceso i riflettori sui bianconeri, inserendoli tra i papabili pretendenti alla coppa dalle grandi orecchie. L’entusiasmo è alto ma, dato che la palla è tonda, nulla è scontato.

Nella malaugurata (per i tifosi bianconeri) ipotesi di una clamorosa débâcle in Champions League, lo sconforto potrebbe portare strascichi anche in campionato. Il Napoli dovrebbe quindi cercare di rimanere più vicino possibile, in modo da sfruttare a proprio favore questa eventualità e tentare il riavvicinamento.

Il turnover come arma in più

La differenza tra la nuova e la vecchia gestione riguarda il turnover. Ancelotti sta coinvolgendo l’intera rosa, compresi i portieri, nelle varie competizioni. Questa nuova mentalità potrebbe regalare giocatori più freschi e motivati all’allenatore nel momento cruciale della stagione. I rivali bianconeri, a causa di numerosi infortuni a centrocampo, stanno invece faticando a far rifiatare i titolari come Pjanic, cosa che potrebbe rivelarsi problematica nella fase calda della stagione.