Carlo Ancelotti in conferenza stampa presenta la gara di stasera di Lontra contro l’Arsenal. Il sito ufficiale della squadra partenopea riporta le parole del mister.
Siamo pronti alla sfida di domani. Sarà una gara dura, ma non decisiva.
Come avete preparato la partita, anche sotto il profilo tattico?
Una squadra deve sapere esattamente cosa fare, sia quando difende che quando attacca. Credo che la chiave tattica sia la chiarezza. Più è chiaro come bisogna muoversi in campo e maggiormente si acquisisce sicurezza. E noi dobbiamo sapere benissimo cosa fare domani
Le ultime due gare di campionato hanno portato un po’ di malumore nell’ambiente?
Io non so di che ambiente parlate. Nel mio ambiente, ovvero quello del Napoli, non c’è affatto malumore. Ci può stare disappunto e la consapevolezza che le ultime due apparizioni non sono state brillanti, ma 9 giorni fa abbiamo battuto la Roma.
Per un giudizio vero bisogna considerare l’andamento nel complesso della stagione e sinora la squadra ha dimostrato affidabilità e sicurezza.
Non sono preoccupato per le ultime due prestazioni perché sono certo che se focalizziamo bene la strategia, domani verremo fuori bene in campo.
Ha parlato chiaramente di un problema difensivo dopo la gara contro il Genoa. Vedremo un Napoli più abbottonato domani?
Dobbiamo difendere meglio, questo è certo, ma questo non significa fare una gara di difesa, bensì riuscire a far bene tutte e due le fasi. Io sono convinto che se si difende bene, si attacca con maggiore forza.
Il risultato di domani può essere decisivo per la qualificazione?
No. Domani è importante per indirizzare le sorti della sfida del San Paolo. Giocheremo la seconda in casa e la qualificazione si deciderà a Napoli. Questo è poco ma sicuro.
Cosa è cambiato, secondo lei, tra l’Arsenal di Wenger e quella di Emery?
Intanto parliamo di un Club di grande prestigio e siamo onorati di affrontare un quarto di finale contro una squadra nobile quale è l’Arsenal. Emery è uno specialista, più di me, in questa competizione e certamente sarà una insidia in più per noi. Ma, ripeto, siamo pronti alla sfida. Se non fossimo pronti non saremmo qua.
Qualcuno ha ipotizzato un pugno di ferro verso la squadra dopo le ultime due gare:
A chi mi dice che devo essere più duro con i miei giocatori, io rispondo: pensa al tuo. Io so come gestire la rosa, perché questa è la mia squadra ed è il mio gruppo. E questo è il mio lavoro….
Domani chi giocherà in attacco?
Abbiamo diverse opzioni. Dipenderà dalla strategia che vorremo attuare. Per il resto ho 4 attaccanti: Insigne, Milik, Mertens e Ounas. Tutte le combinazioni sono possibili…