Avrebbe preferito affrontare una Cremonese senza obiettivi?
“Non dobbiamo pensare a come arriva la Cremonese, nel giro di ritorno sarebbe salva. È una squadra che subisce poco e che in contropiede è molto pericolosa. Va affrontata con grande rispetto, inutile parlare prima. Giovedì è importante tanto quanto quella di domani”.
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Soddisfatto del lavoro fatto nella crescita dei giocatori con poca esperienza in un top club?
“Stiamo facendo un buon lavoro per far crescere i giocatori. Siamo secondi in classifica e questo a inizio campionato per come sono andate le cose era difficile. A tutte le età bisogna arrivare al campo con la voglia di migliorarsi”.
Come stanno gli acciaccati?
“Gioca Perin. Bremer è a posto, Rabiot come gli altri che han giocato ha fatto differenziato e domani sicuramente sarà a disposizione. Quella di domani è la partita più importante”.
Come verrà gestito Pogba?
“Sta crescendo, di condizione, ha fatto 25 minuti bene. Quando le partite diventano vicino all’area, nella metà campo avversaria, diventa straordinario. Ha bisogno di giocare per trovare la condizione, l’importante è che sia a disposizione. Giocando ogni 3 giorni è difficile che riesca a recuperare per l’intera partita”.
Com’è lo stato d’animo del gruppo?
“Il morale è buono, dopo il gol col Siviglia è ancora più buono. Ci dà la possibilità di andare laggiù e giocare una finale alla pari. Poi in campionato noi dobbiamo fare il nostro, ora dobbiamo difendere il secondo posto. Sulle cose esterne non possiamo fare niente”.
Quali sono le condizioni di Kean?
“Sta molto bene, purtroppo nel momento migliore ha fatto quell’ingenuità a Roma, poi si è infortunato e ha perso un po’ di tempo. Lui è una risorsa su cui conto molto”.
La sensazione di giocare contro tutto e tutti vi dà energie?
“Sì, il fatto di aver fare una cosa importante dopo un’annata così… Poi noi non ci siamo mai lamentati, dobbiamo pensare al campo altrimenti perdiamo energie importanti”.