Tanti i punti interrogativi al Milan dove si definisce prima il futuro… per il presente c’è tempo.
In attesa dell’ufficializzazione di Boban nel nuovo ruolo dirigenziale, il club rossonero definisce la data d’inizio della stagione per i suoi tesserati.
Sembra ormai non ci siano più dubbi sull’accettazione di Boban alla proposta di Maldini al punto che era presente anche lui all’incontro con Krunic per definirne il contratto.
In attesa delle loro ufficializzazioni e dei tanti nodi di mercato da sciogliere, non ultimo l’allenatore, la società definisce il giorno d’inizio del raduno per la preparazione della prossima stagione. Si partirà il giorno 8 Luglio con appuntamento a Milanello. Sembra essere definita anche un’amichevole nella settimana che precederà la prima di campionato contro un’avversaria da definire, ma probabilmente spagnola a San Benedetto del Tronto.
Il mercato
Giampaolo è ormai rossonero, ma manca l’ufficialità. Cosa si nasconde dietro al ritardo nell’annuncio? Il Milan non ha mai nascosto che Sarri fosse la prima scelta. L’allenatore del Chelsea non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro e non è ancora chiaro se lascerà Londra oppure no. I blues chiedono un indennizzo per lasciarlo libero definitivamente e contestualmente dovrebbero cercare il sostituto visto il rifiuto di Allegri di sedersi in panchina.
Capitolo calciatori
Come detto Krunic è il primo tassello. Sensi sembrava essere molto vicino, ma la pista si è raffreddata viste le richieste di Squinzi. La società nero verde, valuta il suo centrocampista 35 milioni, mentre il Milan è disposto ad arrivare a 20 più 5 di bonus. L’accordo potrebbe arrivare in caso di coinvolgimento di qualche contropartita tecnica. Il Sassuolo punta Cutrone, ma non disdegna Caldara e Plizzari. Il problema è il benestare dell’allenatore sulle cessioni, cosa attualmente impossibile visto che non c’è ancora un allenatore.
Donnarumma è al centro dell’interesse del PSG dopo l’addio di Buffon. Il nuovo DS parigino, Leonardo, vorrebbe portare con sé il suo ex portiere per garantire alla squadra francese un estremo difensore affidabile per molti anni.
Chi sarà, quasi sicuramente, sacrificato è Suso. La sua clausola è di 40 milioni. Si attenderà qualcuno che abbia voglia di pagarla e comunque saranno considerate anche eventuali offerte di trattativa.