Il quotidiano spagnolo ABC fa il punto sulle prestazioni di Cristiano Ronaldo e sostiene che sia in corso il pentimento di CR7 sulla scelta di cambiare maglia.
Il campione portoghese ha maturato la voglia di cambiare maglia durante il 2017, quando Mendes dovette incassare il “No”del presidente del Real sulle richieste di aumentare l’ingaggio e portarlo almeno a quello di Neymar.
Il brasiliano era stato appena ingaggiato dai francesi con un contratto di 36 milioni a stagione mentre Cristiano era fermo a “soli” 25.
Sanchez aveva già portato l’ingaggio di CR7 da 18 a 25 esponendosi dicendo che di più non poteva in quanto il Real non era un club che spendeva con i soldi di uno stato.
La nascita dell’idea di andare altrove
Fu in quel momento che Ronaldo maturò l’idea di una nuova sfida altrove comunicando al suo procuratore tale volontà e la richiesta da portare al Real. Nel caso si fosse palesato un club con un’offerta di almeno 100 milioni di lasciarlo libero. Il Real accetto tale compromesso e fu così che si fece avanti la Juventus.
In realtà, per Ronaldo, però, fu comunque una scommessa persa in partenza in quanto si dovette comunque “accontentare” dello stesso ingaggio (25 milioni) non trovando nessuno disposto ad arrivare a 36 a 33 anni.
All’addio al Real è anche da attribuire gli ultimi 2 anni a mani vuote del portoghese. Gli ultimi 2 palloni d’oro sono andati a Modric e Messi e CR7 avrebbe potuto avere speranze solo vestendo la maglia che lo ha reso grande.
Ad oggi, per quanto non lo voglia ammettere, e per quanto è comunque sempre possibile qualche altro colpo di coda dal punto di vista atletico, ABC, definisce:
lento ma certo declino nelle prestazioni nell’inverno della sua carriera.